Nanoparticelle di argento, una risorsa nella lotta all’antibiotico-resistenza
Le nanoparticelle di argento, associate a un antibiotico a largo spettro, sono efficaci nel ridurre la crescita di batteri che hanno sviluppato resistenza agli antimicrobici. E’ quanto emerge da uno studio condotto dall’Università della Florida
01 FEB -
Una buona notizia per quanto riguarda l’antibiotico-resistenza. Un team dell’Università della Florida (USA) ha evidenziato come la somministrazione di nanoparticelle di argento, in associazione ad un comune antibiotico ad ampio spettro, sia efficace nel ridurre la crescita di batteri che hanno sviluppato resistenza agli antimicrobici. Lo studio è stato pubblicato da Frontiers in Microbiology .
Il team ha testato delle nanoparticelle di argento disponibili a livello commerciale. Le nanosfere di argento sono microscopiche e possono operare, quindi, a livello cellulare.
In vitro le nanoparticelle di argento hanno agito in modo sinergico con una comune classe di antibiotici ad ampio spettro, quella degli aminoglicosidi. Inoltre, in combinazione, la dose efficace dell’antibiotico è risultata di 22 volte inferiore rispetto al normale, per cui le nanoparticelle renderebbero il farmaco molto più potente.
Fonti: Università della Florida, Frontiers in Microbiology 2023
01 febbraio 2023
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