Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Lunedì 16 SETTEMBRE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Influenza e sindromi simil influenzale. La curva non si piega con l’incidenza che rimane stabile. Da ottobre oltre 10 milioni di casi


L’incidenza si attesta a 8,2 casi per mille assistiti (8,0 nella settimana precedente). bambini sotto i cinque anni sempre i più colpiti con un’incidenza pari a 22,1 casi per mille assistiti (22,7 nella settimana precedente). Durante la settimana 07/2023 si registra un ulteriore, seppure lieve, incremento nella proporzione dei campioni risultati positivi per influenza (11,9%) rispetto alla settimana precedente (10,3%), in associazione ad un recente aumento del numero di identificazioni virali attribuibili al sottotipo A(H1N1)pdm09 e al tipo B. I RAPPORTI EPIDEMIOLOGICOVIROLOGICO- VIRUS RESPIRATORI

24 FEB -

Nella 7° settimana del 2023 l’incidenza delle sindromi simil-influenzali (ILI) in Italia è ancora stabile e pari a 8,2 casi per mille assistiti (8,0 nella settimana precedente) e si colloca nella fascia di intensità bassa. L’incidenza delle ILI è stabile in tutte le fasce di età. I bambini sotto i cinque anni i più colpiti con un’incidenza pari a 22,1 casi per mille assistiti (22,7 nella settimana precedente). È quanto emerge dall’ultimo bollettino Influnet.

Durante la settima settimana del 2023, 929 medici sentinella hanno inviato dati circa la frequenza di sindromi simil-influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell’incidenza totale è pari a 8,19 casi per mille assistiti. Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 22,06 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 11,33 nella fascia 15-64 anni a 7,77 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 3,58 casi per mille assistiti.

I casi stimati di sindrome similinfluenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, sono stati negli ultimi 7 giorni circa 485.000, per un totale di circa 10.153.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza

Il numero di sindromi simil-influenzali è sostenuto, oltre che dai virus influenzali, anche da altri virus respiratori, tra i quali il virus respiratorio sinciziale, nei bambini molto piccoli, e il SARS-CoV-2.

In Toscana e Abruzzo l’incidenza è ancora sopra dieci casi per mille assistiti.

La Calabria non ha attivato la sorveglianza InfluNet.

Durante la settimana 07/2023 si registra un ulteriore, seppure lieve, incremento nella proporzione dei campioni risultati positivi per influenza (11,9%) rispetto alla settimana precedente (10,3%), in associazione ad un recente aumento del numero di identificazioni virali attribuibili al sottotipo A(H1N1)pdm09 e al tipo B.

Nel complesso, dall’inizio della stagione, 4.991 campioni clinici sono risultati positivi al virus influenzale. Di questi, 4.675 sono risultati di tipo A (94%) e 316 di tipo B (6%). Nell’ambito dei virus A, il sottotipo H3N2 è risultato finora predominante.

In questo report viene incluso un aggiornamento sui risultati delle analisi filogenetiche condotte sulle emagglutinine (HA) dei virus influenzali A(H1N1)pdm09 circolanti in Italia nell’attuale stagione influenzale 2022/2023.



24 febbraio 2023
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy