Una revisione di dati relativi a oltre 245.000 dosi di vaccini mRNA COVID-19 somministrate a bambini piccoli (la maggior parte dei quali di età pari o inferiore a 4 anni) non ha rilevato il verificarsi di effetti collaterali gravi. Lo studio, pubblicato su 'Pediatrics', è stato condotto dalla divisione di ricerca Kaiser Permanente in collaborazione con i Centers for Disease Control and Prevention. I dati provengono dal Vaccine Safety Datalink, che raccoglie informazioni mediche sui pazienti da 8 sistemi sanitari (5 regioni Kaiser Permanente insieme a Marshfield Clinic in Wisconsin, Health Partners a Minneapolis e Denver Health in Colorado).
I ricercatori hanno esaminato le cartelle cliniche dei piccoli pazienti da giugno 2022 a marzo 2023 vaccinati sia con il prodotto Pfizer che Moderna. "È importante sottolineare che non c'è stato alcun caso di infiammazione cardiaca tra i bambini vaccinati", ha affermato l'autore principale Kristin Goddard, responsabile del progetto di ricerca presso il Kaiser Permanente Vaccine Study Center. "Non abbiamo notato alcuna miocardite o pericardite in questa fascia di età più giovane, il che è molto rassicurante", ha precisato. La miocardite è emersa come raro effetto collaterale della vaccinazione COVID-1 soprattutto tra adolescenti o giovani adulti, ma i tassi di miocardite fra i bambini di età superiore a 5 anni e i giovani adulti dopo la vaccinazione COVID-19 emersi dal Vaccine Safety Datalink sono stati precedentemente pubblicati. Il nuovo studio su Pediatrics rappresenta invece la prima analisi sugli effetti collaterali gravi dei vaccini a mRNA nei bambini piccoli.
Lo studio ha preso in considerazione 23 potenziali effetti collaterali gravi, inclusi esiti come coaguli di sangue, convulsioni, ictus e infiammazione cerebrale. Le analisi non hanno mostrato problemi di sicurezza per nessuno degli eventi selezionati. In particolare, lo studio non ha riscontrato dati preoccupanti per quanto riguarda convulsioni dopo la vaccinazione, che si osservano occasionalmente dopo altre vaccinazioni infantili di routine nei bambini sotto i 2 anni. L'analisi ha riguardato un gruppo ampio e diversificato di casistica: 135.005 dosi del vaccino Pfizer somministrato a bambini di età compresa tra 6 mesi e 4 anni e 112.006 dosi del vaccino Moderna somministrato a bambini di età compresa tra 6 mesi e 5 anni. "I genitori possono essere certi che questo ampio studio non ha riscontrato effetti collaterali gravi dai vaccini a mRNA", ha affermato l'autore senior Nicola Klein, direttore del Kaiser Permanente Vaccine Study Center e ricercatore presso la Divisione di ricerca. "Anche se l'emergenza COVID-19 è finita, sappiamo che il coronavirus rappresenta una seria minaccia a lungo termine per tutte le età, compresi i bambini. Vaccinarli li avvantaggia riducendo il peso della malattia, evitando di diffondere il virus alla famiglia e agli altri e mitigando il piccolo ma reale rischio di malattia grave".