L’Oms approva aumento del 20% dei contributi e il bilancio 2026-2027 da 4,2 miliardi di dollari
Durante la 78ª Assemblea Mondiale della Sanità, gli Stati membri dell’Oms hanno approvato un aumento del 20% dei contributi obbligatori e un bilancio da 4,2 miliardi di dollari per il biennio 2026–2027. La decisione segna un passo storico verso un finanziamento più sostenibile dell’Organizzazione, fondamentale per rafforzare la risposta alle emergenze sanitarie e garantire l’accesso universale alla salute.
21 MAG - Con una decisione "storica", gli Stati membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) hanno approvato oggi un aumento del 20% dei contributi obbligatori, sostenendo contestualmente il bilancio dell’Organizzazione per il biennio 2026–2027, fissato a 4,2 miliardi di dollari.
Si tratta del secondo incremento consecutivo del 20% delle quote contributive approvato negli ultimi anni: il primo era stato deciso per il bilancio 2024–2025. Questa scelta giunge in un contesto globale segnato da vincoli finanziari e difficoltà economiche, ma rappresenta un chiaro segnale del continuo sostegno degli Stati membri alla solidarietà sanitaria internazionale e al ruolo cruciale svolto dall’OMS.
Tedros: “Un voto di fiducia nella nostra missione”Il Direttore Generale dell’OMS,
Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha ringraziato i Paesi membri per il loro sostegno, definendo l’approvazione del bilancio un “profondo voto di fiducia nella missione dell’OMS e nell’impegno collettivo per la sicurezza sanitaria globale e la resilienza dei sistemi sanitari”.
L’Organizzazione ha evidenziato come la cronica insufficienza di finanziamenti prevedibili abbia storicamente limitato la capacità dell’OMS di pianificare e attuare progetti a lungo termine, rendendola anche troppo dipendente da un ristretto numero di donatori tradizionali. Questo problema era stato identificato come una delle principali criticità nel piano di riforma e trasformazione avviato nel 2017.
Verso una sostenibilità finanziariaGià nel 2022, gli Stati membri avevano concordato un aumento storico delle quote obbligatorie, con l’obiettivo di arrivare, entro il ciclo 2030–2031, a coprire almeno il 50% del budget centrale dell’OMS (a fronte del 16% registrato nel biennio 2020–2021).
Nonostante l’ambizione, il budget originariamente proposto per il 2026–2027, pari a 5,3 miliardi di dollari, è stato ridotto del 22% a causa delle attuali restrizioni finanziarie, portandolo alla cifra attuale di 4,2 miliardi.
Questo bilancio sarà il primo ad essere completamente strutturato secondo il nuovo Quattordicesimo Programma Generale di Lavoro dell’OMS (2025–2028), che definirà le priorità strategiche dell’Organizzazione per i prossimi quattro anni.
Altre iniziative per rafforzare il finanziamentoOltre all’aumento delle quote degli Stati membri, l’OMS ha avviato diverse iniziative per diversificare e rafforzare il proprio finanziamento. Tra queste figurano l’istituzione della WHO Foundation, l’ampliamento della base di donatori e il lancio del primo Investment Round, accompagnato da un evento di alto livello per la raccolta di impegni economici.
Il rafforzamento della sostenibilità finanziaria dell’OMS è considerato essenziale per garantire la capacità dell’Organizzazione di rispondere efficacemente alle emergenze sanitarie, migliorare l’accesso all’assistenza sanitaria e promuovere condizioni di vita sane per tutti.
Un momento chiave per l’OMSL’approvazione del nuovo bilancio avviene durante la 78ª Assemblea Mondiale della Sanità, che rappresenta un passaggio cruciale nel percorso di trasformazione dell’OMS in un’organizzazione più efficiente ed efficace, grazie anche al contributo attivo dei suoi partner globali.
21 maggio 2025
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