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Melatonina. A Pavia un nuovo metodo per trovare il dosaggio giusto per ogni paziente


L'ormone è efficace per risolvere i disturbi del sonno o del ritmo circadiano, ma fino ad oggi il dosaggio è stato assegnato in modo empirico sulla base dell’esperienza clinica. Oggi un nuovo metodo messo a punto e utilizzato a Pavia svela il segreto per trovare la dose corretta per ogni paziente, tramite lo studio della saliva.

18 NOV - È spesso usata quando si hanno problemi a dormire o disturbi del sonno, la sua efficacia è accreditata da studi autorevoli e funziona soprattutto nell'insonnia dell'anziano e nei cosiddetti disturbi del ritmo circadiano (jet-lag e sintomi da posticipazione del sonno). La melatonina è ifatti l'ormone che regola il ritmo circadiano del nostro organismo, minima nei primi mesi di vita, aumenta nell'età giovanile e diminuisce di nuovo nell'età adulta, viene spesso somministrata quando se ne ha bisogno. Ma finora il dosaggio è stato empirico. Un nuovo metodo, sviluppato nel Centro di Medicina del Sonno dell'Istituto Neurologico Mondino di Pavia, può però oggi dire quale sia la dose giusta per ogni paziente.
 
 
“Finora il dosaggio è stato assegnato in modo empirico sulla base dell’esperienza clinica”, ha spiegato Raffaele Manni, Responsabile del Centro. “Tuttavia solo attraverso la rivelazione della quantità e del ritmo di secrezione della melatonina endogena è possibile stabilire una terapia personalizzata di assunzione di questa sostanza. Attualmente il Ministero della Salute ha deciso di disciplinare la prescrizione di melatonina con ricetta medica quando il prodotto farmaceutico contiene più di 1 milligrammo”.
Ma qual'è la giusta quantità di melatonina da assumere per ottenere il risultato sperato? “Un buon numero di lavori scientifici – continua Manni, - ha dimostrato che la misurazione del livello di melatonina in condizioni di buio o penombra è lo strumento più accurato per valutare il nostro ritmo personale sonno/veglia e quindi per individuare le modalità e i tempi di assunzione della dose più corretta di melatonina esogena. Per questo il nostro Centro, avvalendosi delle analisi eseguite in un laboratorio specializzato svizzero, potrà d'ora in poi fornire una procedura per rilevare i livelli di melatonina endogena”
 
Gli utenti dovranno raccogliere cinque campioni di saliva a intervalli consecutivi di un'ora durante le ore serali servendosi degli appositi dispositivi forniti e secondo precise istruzioni. Dovranno essere rispettati anche alcuni criteri di scelta e assunzione del cibo, ad esempio evitando alimenti come banane, cioccolato, alcolici, caffè, o bevande contenenti comunque caffeina. I campioni dovranno essere conservati a basse temperature - in frigorifero e in una borsa termica durante il trasporto - e consegnati preferibilmente entro 24 ore all'Istituto. L'esame dei risultati dell'analisi consentirà di adottare la terapia più efficace. 

18 novembre 2013
© Riproduzione riservata

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