Diabete. “Parità” tra chirurgia bariatrica e modifica di stile di vita nel controllo del glucosio
di Lisa Rapaport
I ricercatori del Joslin Diabetes Center di Boston (USA) hanno seguito per un anno 40 persone diabetiche con livelli di zucchero nel sangue mal controllati, sottoponendo metà di loro a chirurgia bariatrica e offrendo all’altra metà un trattamento medico approfondito. Entrambe le opzioni hanno prodotto riduzioni di zucchero nel sangue di simile entità.
10 MAG -
(Reuters Health) - Un piccolo studio statunitense avvalora l’ipotesi che un trattamento medico approfondito, accompagnato da una dieta controllata e da esercizio fisico, potrebbe funzionare quanto la chirurgia bariatrica per aiutare i diabetici a controllare i livelli di zucchero nel sangue, almeno nel breve periodo. I risultati dello studio sono stati pubblicati dal
Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism.
I ricercatori del Joslin Diabetes Center di Boston (USA) hanno seguito per un anno 40 persone diabetiche con livelli di zucchero nel sangue mal controllati, sottoponendo metà di loro a chirurgia bariatrica e offrendo all’altra metà un trattamento medico approfondito. Entrambe le opzioni hanno prodotto riduzioni di zucchero nel sangue di simile entità. Il gruppo di studio ha confrontato il bendaggio gastrico regolabile eseguito con tecnica laparoscopica con un trattamento medico “aggressivo” effettuato da un team di specialisti in endocrinologia, educazione al diabete, fisiologia dell’esercizio fisico, nutrizione e salute comportamentale. I partecipanti hanno frequentato delle sessioni di gruppo da due ore una volta a settimana per tre mesi, seguito una dieta povera di calorie ed effettuato delle serie di esercizi sotto controllo. All’inizio dello studio, i soggetti erano tipicamente obesi e avevano un’età media di 51 anni.
Molti di loro stavano assumendo farmaci per controllare lo zucchero nel sangue, ridurre il colesterolo o trattare l’ipertensione. L’obiettivo principale dello studio era verificare quale trattamento alternativo fosse più efficace per ridurre l’emoglobina A1c. Dopo un anno, sei dei 18 pazienti operati (33%) e cinque dei 22 non sottoposti a chirurgia hanno raggiunto il traguardo del livello di A1c inferiore al 6,5%. Nell’arco di tre mesi, sette persone di ogni gruppo hanno perso almeno il 10% del peso, ma dopo un anno il gruppo chirurgico ha ottenuto una perdita di peso maggiore rispetto ai pazienti sotto trattamento medico.
Sebbene lo studio offra una chiara evidenza che la gestione attenta dello stile di vita dopo un anno possa produrre miglioramenti nel diabete, non è altrettanto acclarato che il metodo sia in grado di funzionare a lungo termine per ridurre il rischio di complicazioni cardiovascolari o decessi in pazienti diabetici.
FONTE: Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism 2015
Lisa Rapaport
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
10 maggio 2015
© Riproduzione riservata
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