Diabete tipo 1. Un “minicampus” estivo dedicato agli adolescenti affetti dalla malattia
Obiettivo primario dell’iniziativa di Medtronic conclusa ieri quello di insegnare a bambini e adolescenti affetti da diabete una migliore gestione della patologia attraverso un corretto uso del microinfusore di insulina MiniMed™ 640G e del sensore Enlite™ (che controlla i valori di glucosio nel sangue).
04 SET - Dal 30 agosto al 3 settembre a Selvino (Bergamo) ragazzi dai 14 ai 19 anni affetti da diabete di tipo 1, insieme a otto pediatri specialisti in diabetologia provenienti da tutta Italia sono stati impegnati in una cinque giorni dedicata al corretto utilizzo di due tecnologie dedicate al diabete e prodotto da Medtronic: il microinfusore MiniMed™ e il sensore Enlite™.
L’iniziativa è stata organizzata con la collaborazione del Comune di Selvino, dell’Altopiano Selvino Aviatico, di Selvino Sport e di RIGONI di Asiago. I ragazzi coinvolti sono tutti pazienti in cura con il Sistema Integrato MiniMed™, un dispositivo che, grazie alla tecnologia brevettata SmartGuard™, è in grado di prevenire eventuali ipoglicemie sospendendo automaticamente il rilascio di insulina.
Nei cinque giorni di evento, i medici coinvolti sono stati impegnati in lezioni frontali sull’utilizzo dei due dispositivi affrontando aspetti di carattere sia clinico che tecnico. Ma il campus è stato anche un’interessante occasione di scambio tra gli specialisti per condividere
best practice nell’approccio terapeutico al diabete in età infantile e adolescenziale.
Questo, permetterà loro, anche in futuro (di persona o in remoto), di confrontarsi sui risultati dei recenti studi clinici e su un percorso di motivazione e coinvolgimento del paziente nella pratica clinica, per un miglior utilizzo della tecnologia nell’ottica dell’ottimizzazione terapeutica.
Il programma del campus è stato ricco di iniziative, dalla caccia al tesoro, alla passeggiata in montagna al parco avventura, alla piscina, oltre a momenti di formazione con i medici per chiarire i dubbi sulla gestione della patologia e imparare a utilizzare al meglio il microinfusore Minimed 640G, la tecnologia di ultima generazione che rappresenta un traguardo significativo verso la realizzazione del pancreas artificiale.
Al
MiniMed Campus hanno partecipato:
Elvira Piccinno dell’Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII di Bari,
Ivana Rabbone e
Davide Tinti dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino,
Claudia Arnaldi dell’Ospedale Belcolle di Viterbo,
Fortunato Lombardo dell’Ospedale G. Martino di Messina,
Stefano Tumini dell’Ospedale SS. Annunziata di Chieti,
Andrea Scaramuzza dell’Ospedale Luigi Sacco di Milano,
Valentino Cherubini Presidio ospedaliero di alta specializzazione G. Salesi di Ancona e
Sonia Toni Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer di Firenze.
Come funziona MiniMed™ 640G
Il microinfusore MiniMed™ 640G è l’ultima novità di Medtronic nell’ambito della gestione del diabete di tipo 1. Grazie alla tecnologia brevettata SmartGuard™ (o funzione di sospensione e riavvio predittivo dell’erogazione basale di insulina), progettata per la protezione del paziente, il dispositivo è in grado di prevenire eventuali ipoglicemie, sospendendo in modo automatico l’erogazione di insulina.
Grazie a questo algoritmo predittivo, quindi, è possibile sospendere e riavviare automaticamente l'erogazione di insulina prima di incorrere in una crisi ipoglicemica. La crisi ipoglicemica è lo stato patologico causato da un basso livello di zuccheri nel sangue, uno dei rischi maggiori cui va incontro chi soffre di diabete. Il sistema MiniMed 640G include il nuovo trasmettitore Guardian 2 Link che incorpora l’hardware e il software di gestione del monitoraggio continuo del glucosio e l’ultima generazione del sensore Enlite™, in grado di controllare i livelli di glucosio con precisione, rapidità, semplicità e discrezione.
L’elevata accuratezza del glucometro consente al paziente di inviare i valori glicemici in modalità wireless e di comandare in remoto, con la massima discrezione, la somministrazione del bolo d’insulina. Con la soluzione di telemedicina CareLink è infine possibile scaricare da casa i dati e visualizzare l’andamento del proprio controllo glicemico condividendo le informazioni con il proprio medico specialista.
04 settembre 2015
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