Farmaci. Primo semestre 2015: + 8%. Fatturato a 11,7 miliardi. Boom dei nuovi anti Epatite C: + 244% nel primi mesi del 2° semestre
A trainare il comparto i farmaci ad alta specializzazione consumati prevalentemente in ambito ospedaliero e/o erogati attraverso la distribuzione per nome e per conto a seguito di una ricetta specialistica. Vendite in farmacie in calo nel secondo trimestre ma fatturato complessivo regge. I dati dell’Ims.
09 SET - Anche i primi risultati del secondo trimestre 2015 del mercato farmaceutico confermano l’andamento positivo del settore che per il primo semestre conclude con un fatturato pari a 11,7 miliardi di euro e con una crescita del +8%a valore rispetto allo stesso periodo del 2014.
Questi i dati (calcolati sul realizzo industria ed al prezzo massimo di cessione per il settore ospedaliero) diffusi oggi da
IMS Health Italia.
Il trend riguarda i farmaci registrati e conferma – si legge in una nota – “che a trainare il mercato è il comparto dei prodotti ad alta specializzazione consumati prevalentemente in ambito ospedaliero e/o erogati attraverso la distribuzione per nome e per conto a seguito di una ricetta specialistica”.
Questi due canali – sottolinea l’Ims - rappresentano ormai il 51% del mercato in valori e, nel primo semestre 2015, aumentano complessivamente del 15% generando circa 770 milioni di euro di crescita grazie ai prodotti antivirali lanciati negli ultimi dodici mesi. La classe degli antivirali ha infatti avuto una crescita esponenziale a seguito del lancio dei nuovi prodotti per la cura della epatite C a fine 2014 (+244% nel secondo trimestre 2015).
I farmaci etici (medicinali con obbligo di ricetta) distribuiti in farmacia mantengono il livello a valori pur subendo un rallentamento rispetto ai primi tre mesi dell’anno che erano stati sostenuti dalla stagionalità delle malattie da raffreddamento. I consumi restano comunque in positivo (+1%) specie per le specialità medicinali rimborsate dal SSN.
“L’evoluzione dei primi due trimestri del 2015 sta facendo registrare un incremento importante dei tassi di crescita legati allo sviluppo dell’innovazione
” dice
Sergio Liberatore, General Manager IMS Health Italia. “Quest’ondata di nuovi farmaci, dopo alcuni anni di stagnazione della ricerca, avrà impatto nell’immediato futuro e metterà sotto pressione il sistema di finanziamento della spesa farmaceutica”.
09 settembre 2015
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