Epatite C e note di rimborso. M5s: “Antitrust decisivo per dietrofront Aifa”

Dopo la pubblicazione ieri da parte dell’Autorità della nota con cui viene chiuso il procedimento (aperto in dicembre per dubbi concorrenziali) nei confronti di Aifa (dopo che è stata fatta una nuova delibera) sulle modalità di rimborso dello sconto per i farmaci Sovaldi e Harvoni, il Movimento interviene ed evidenzia come “viene ufficialmente scritta la parola 'fine' su una vicenda rispetto alla quale l’Aifa avrebbe il dovere di dare chiarimenti”

08 MAR - “Con la pubblicazione della nota inviata dall’Antitrust all’Aifa sul caso della modalità di rimborso dello sconto per i farmaci Sovaldi e Harvoni, viene ufficialmente scritta la parola 'fine' su una vicenda rispetto alla quale l’Agenzia del farmaco avrebbe il dovere di dare chiarimenti. L’Aifa infatti, contrariamente a quanto precedentemente dichiarato, ha ricevuto una ‘tirata di orecchie’  proprio attraverso il parere dell’Autorithy,  che l’ha costretta a fare marcia indietro rispetto alle modalità di rimborso dello sconto di quei farmaci" . Lo affermano i deputati M5S in commissione Affari Sociali.
 
“Il presidente Pitruzzella  afferma nero su bianco che la determinazione n. 1427/2015 avrebbe potuto avere ‘effetti restrittivi della concorrenza nella fornitura al SSN di prodotti farmaceutici per il trattamento dell'epatite C’ e che rappresentava ‘una violazione del principio di libera concorrenza’. Insomma, più chiara di così l’Antitrust non avrebbe potuto essere nell’esprimere un parere che, lo ricordiamo, nasce dalla nostra lettera rivolta all’Autorithy con la quale chiedevamo proprio il suo parere su questo caso. Il valore di questa battaglia sta anche nel fatto che siamo stati l’unica forza politica a mettersi di traverso rispetto  alla prima determinazione dell’Aifa, che ci è apparsa fin dal principio svantaggiosa per le casse delle Regioni e generosa nei confronti della casa farmaceutica Gilead”.

08 marzo 2016
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