Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Mercoledì 11 DICEMBRE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Obesità. Arriva una nuova cura: capsule “gonfiabili” con azoto che fanno perdere peso. E non solo

di Megan Brooks

Si tratta di un nuovo trattamento non invasivo. Tre capsule da ingerire e poi gonfiate con azoto tramite un catetere. Uno studio Usa ne ha verificato l'efficacia per perdere peso, oltre a migliorare parametri come la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo. La sperimentazione è stata condotta alla Washington University School of Medicine di Saint Louis, ed è stata presentata all’incontro Digestive Disease Week 2016.

25 MAG - (Reuters Health) - Lo studio è stato condotto in 15 centri degli USA e ha coinvolto adulti con un indice dei massa corporea compreso tra 30 e 40 kg/m2. Le persone sono state quindi divise in due gruppi, di cui uno era il controllo e l’altro riceveva il trattamento. Gli adulti del gruppo in cura dovevano ingoiare tre capsule, una ogni tre settimane, ciascuna delle quali conteneva un pallone Obalon 6-Month Balloon System. Subito dopo essere stati ingeriti, i palloni venivano gonfiati con 250 cc di un gas a base di azoto attraverso un piccolo catetere collegato alla capsula. I pazienti del gruppo di controllo, invece, dovevano ingerire tre capsule riempite di zucchero, con lo stesso schema di trattamento, mentre i ricercatori facevano finta di gonfiarli con lo stesso gas.
 
I risultati
Delle 387 persone prese in considerazione inizialmente, 366 hanno ingerito almeno due capsule e hanno completato 18 settimane di un programma di corretto stile di vita che includeva dieta ed esercizio fisico. Di queste, 185 sono entrate a far parte del gruppo di trattamento e 181 di quello di controllo. Ventiquattro settimane dopo l’ingestione delle capsule, i palloni sono stati rimossi per via endoscopica.

Nel gruppo di pazienti trattati con i palloni riempiti a gas, la perdita di peso è stata, di media, del 6,81% contro il 3,59% della riduzione registrata tra le persone del gruppo di controllo. Secondo Shelby Sullivan, direttore di endoscopia bariatrica alla Washington University School of Medicine di Saint Louis, “il 64,3% degli adulti che hanno ingerito il palloncino gonfiato a gas ha raggiunto almeno il 5% della perdita di peso, rispetto al 32% del gruppo di controllo”. La soglia del 5% è importante, ha spiegato la ricercatrice americana, “perché aiuta a stabilire l’efficacia del trattamento, così come viene definita dalla Food and Drug Administration.

Lo studio, inoltre, ha dimostrato che il trattamento con il palloncino a gas migliora la pressione sistolica, i livelli di glicemia a digiuno, quelli di colesterolo LDL e di trigliceridi. Per quanto riguarda invece gli effetti collaterali, “nove pazienti hanno accusato disturbi come crampi addominali e nausea, ma tutti li hanno giudicati da deboli a moderati e molti si sono risolti senza dover intervenire o mediante l’assunzione di farmaci omeopatici o da banco – ha sottolineato Sullivan -. C’è stato un solo caso serio di evento avverso, probabilmente collegato all’apparecchio”.

I ricercatori, comunque, stanno continuando a tenere sotto controllo i pazienti trattati per capire gli effetti del palloncino a lungo-termine, dopo che è stato rimosso.

Fonte: Digestive Disease Week 2016

Megan Brooks

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

25 maggio 2016
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy