Spesa farmaceutica Ssn 2015. Superati i 18 miliardi tra ospedaliera e territoriale. Tetti sfondati per 1,880 miliardi. Ticket a 1,521 miliardi. Il consuntivo Aifa
Concluso il monitoraggio dello scorso anno. I tetti sono stati sfondati anche nella territoriale (331 milioni) ma il grosso resta nell’ospedaliera che supera il tetto programmato di quasi il 30%. Boom della distribuzione diretta delle Asl con un incremento della spesa di oltre il 50%. Cresce la compartecipazione alla spesa dei cittadini, soprattutto per quella relativa alla quota da pagare se si scegli un branded invece che un generico. IL DOSSIER AIFA.
25 MAG - L’Aifa ha chiuso il monitoraggio della spesa farmaceutica dello scorso anno aggiungendo anche i dati dicembre. La spesa territoriale, tra farmacie e diretta (senza pay back e senza innovativi) raggiunge i 12.666 milioni di euro e sfonda il tetto programmato di 331 milioni.
La spesa ospedaliera si assesta invece sui 5.353 milioni e sfonda il tetto di ben 1.549 milioni di euro.
Ma il conto è salato anche per i cittadini che in ogni caso hanno compartecipato al costo dei farmaci per ben 1.521 milioni di cui poco più di 1 miliardo per la quota di differenza di prezzo tra generico e branded e la restante parte come ticket fisso sulla ricetta.
Spesa farmaceutica territoriale farmacia. La spesa lorda convenzionata tramite farmacie 2015 è stata di 10.863 milioni, in calo di 121 milioni rispetto al 2014.
La netta farmacia (depurata di sconti a carico della filiera e ticket a carico dei cittadini) è stata di 8.477 milioni, con un decremento di 121 milioni rispetto al 2014.
Le ricette passate per il canale farmacia sono state 521 milioni, con una diminuzione del 2,2% rispetto all’anno precedente.
Il calo maggiore della spesa attraverso il canale farmacia si è registrato in Sicilia (-5,9%) ma è presente in quasi tutte le Regioni, fa eccezione soprattutto la Lombardia dove si è registrato un aumento del 2,2%.
Il ticket versato dai cittadini è stato di 1.521 milioni di euro con un incremento dell’1,4% rispetto al 2014. Ad aumentare, in particolare, è stato l’ammontare della quota da pagare in caso si scelga un branded rispetto all’equivalente rimborsato dal Ssn che ha subito un incremento del 5,37% rispetto al 2014. Al contrario l’ammontare del ticket fisso su ricetta è calato in percentuale quasi analoga (-5.54%).
Se si guarda agli andamenti regionali l’unica Regione che ha visto un incremento di tutte e due le tipologie di ticket è la Toscana dove al limitato incremento della quota branded/generico (+2,83%) fa riscontro un balzo del +22,28% del ticket fisso su ricetta.
La spesa per distribuzione diretta. Un vero boom per l’erogazione dei farmaci dal canale diretto delle Asl con un balzo del 51,42% rispetto al 2014 e un conto economico di 4,9 miliardi di euro rispetto ai 3,2 dell’anno precedente.
Per quanto riguarda il tetto programmato, che per l’insieme della spesa territoriale corrisponde all’11,35% del Fondo sanitario, l’Aifa prende a base di calcolo una spesa complessiva territoriale pari a 12.666 milioni (spesa al netto anche dei farmaci del fondo degli innovativi e dei pay-back delle Aziende Farmaceutiche a beneficio delle Regioni) ecalcola uno sfondamento nazionale di 331 milioni di euro.
L’anno scorso sono state 11 Regioni a sfondare il tetto territoriale con la Sardegna in testa a questa classifica in termini di percentuale di sfondamento.
L’ammontare del pay back da parte delle aziende farmaceutiche. Nel 2015 le aziende hanno restituito al Ssn quasi 1 miliardi di euro, esattamente 926,575 milioni, di cui la parte maggiore (572 milioni) come conseguenza degli accordi negoziali sui nuovi farmaci per l’epatite C.
Spesa farmaceutica ospedaliera. La spesa calcolata da Aifa ai fini della verifica del rispetto del tetto programmato del 3,5% del Fsn (e quindi al netto della spesa per distribuzione diretta dei farmaci classificati in fascia A, della spesa per vaccini e della spesa per medicinali di fascia C e C-bis e al netto dei pay-back versati dalle Aziende Farmaceutiche a beneficio delle Regioni) è stata di 5.353 milioni di euro e ha sfondato il tetto di ben 1,549 miliardi.
Il tetto è stato sfondato in tutte le Regioni, tranne che nella PA di Trento, l’unica che è riuscita a rispettarlo.
Spesa farmaceutica territoriale ed ospedaliera nel periodo gennaio-dicembre 2015 e verifica del rispetto del tetto di spesa del 14,85%, per regione
25 maggio 2016
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