Disfunzione erettile. Efficaci le onde d’urto
di Lisa Rapaport
“La ricerca di base e gli studi clinici suggeriscono che la terapia ad onde d’urto può migliorare la circolazione sanguigna del pene e quindi può essere utile negli uomini con disfunzione erettile secondaria e insufficienza vascolare del pene”, ha spiegato Tom Lue della University of California, autore di una metanalisi che ha preso in considerazione alcuni studi pubblicati su questo argomento.
04 LUG -
(Reuters Health) - Le onde d’urto a bassa intensità si candidano a rappresentare una nuova opzione terapeutica per i pazienti con difficoltà erettili di grado lieve o moderato. “I rischi a lungo termine e i benefici del trattamento d’urto sono ancora sconosciuti e sono necessari ulteriori studi per determinare il miglior dosaggio: la terapia sembra però poter offrire un’alternativa agli uomini che non possono assumere il Viagra o che non ottengono i risultati sperati dalla terapia orale”, ha spiegato
Tom Lue della University of California, autore di una metanalisi che ha preso in considerazione alcuni studi pubblicati su questo argomento. Le onde d’urto rappresentano tutt’oggi una terapia sperimentale.
Lo studio
I ricercatori hanno esaminato i dati di 14 studi pubblicati in precedenza condotti su 833 pazienti con problemi di disfunzione erettile legata prevalentemente e problemi vascolari, pubblicati dal 2005 al 2015. Gli studi in generale valutavano gli eventuali miglioramenti dopo trattamenti per periodi a intervalli diversi di onde d’urto a intensità variabilr. Non tutti gli studi sono stati condotti in cieco.
Alcuni studi non hanno mostrato miglioramenti dopo la terapia. Tuttavia gli autori hanno condotto un’analisi combinata dei risultati a partire dai soli studi che avevano assegnato in modo casuale i pazienti nel braccio del trattamento: in questo caso i risultati suggeriscono che la funzione erettile degli individui sottoposti a onde d’urto è migliorata di circa il doppio rispetto alla condizione di partenza.
I commenti
“La maggior parte degli studi fino ad oggi sono stati fatti nei piccoli animali che hanno meccanismi di erezione simili ma non identici a quello dell’uomo”, ha osservato
Joao Paulo Zambon, urologo alla Wake Forest University di Winston-Salem, North Carolina, che non è stato coinvolto nella revisione di ricerca.
“Potenzialmente la terapia con onde d’urto a bassa frequenza può ripristinare la funzione erettile, ma il meccanismo esatto non è ancora chiaro”, ha ribadito Zambon.
“Questi risultati suggeriscono che la terapia può non essere la panacea per ogni uomo con difficoltà sessuali – ha detto
Noam Kitrey, ricercatore urologo al Sheba Medical Center di Tel-Hashomer, in Israele – La terapia con onde d’urto a bassa frequenza può essere un’opzione ma solo nei casi di problemi sessuali legati ad alterazioni vascolari: non vi è alcuna prova scientifica per sostenere la terapia anche per i pazienti con altre cause di disfunzione erettile, come problemi neurologici, disfunzione erettile psicologica, o pazienti reduci da chirurgia pelvica, come una prostatectomia radicale o irradiazione pelvica”.
Fonte: Eur Urol 2016
Lisa Rapaport
(Versione italian Quotidiano Sanità/Popular Science)
04 luglio 2016
© Riproduzione riservata
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