Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 10 OTTOBRE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Cuore. Ecstasy e speed lo fanno invecchiare di 10 anni

di Lisa Rapaport

L’uso di sostanze come estasy e speed accelera i processi di invecchiamento del cuore. Questo fenomeno sarebbe alla base dell’elevata incidenza di patologie cardiovascolari nelle persone che ne sono dipendenti.

16 FEB - (Reuters Health) – Secondo quanto suggeriscono i risultati di un nuovo studio pubblicato da Heart Asia, gli adulti di mezza età che fanno uso di anfetamine come speed o ecstasy, a scopo ricreativo, possono sviluppare precocemente dei problemi cardiaci come quelli normalmente associati all’invecchiamento.
 
"Queste sostanze sono già state correlate a infarto, ictus, danni della parete arteriosa, anomalie del ritmo cardiaco e morte cardiaca improvvisa”, dice l’autore principale dello studio, Stuart Reece, della University of Western Australia a Crawley. “E’ plausibile dunque pensare che tutti questi diversi aspetti siano collegati da un’accelerazione dei sottostanti effetti dell’invecchiamento”.
 
Lo studio
Per questo studio, i ricercatori hanno misurato il flusso di sangue attraverso un’arteria principale nella parte superiore del braccio e dell’avambraccio in 713 persone tra i 30 e i 40 anni, selezionati tra i degenti di una clinica per abuso di sostanze. I pazienti sono stati divisi in quattro gruppi: non fumatori, fumatori, consumatori di anfetamine e di metadone. I ricercatori hanno utilizzato un sistema di monitoraggio della pressione arteriosa attraverso il posizionamento di un bracciale in ogni partecipante, per calcolare l’età vascolare biologica e hanno abbinato il grado di indurimento delle arterie con l’età cronologica, il sesso e l’altezza.
 
Quasi tutti i 55 consumatori di anfetamine inclusi nello studio avevano usato questi stimolanti durante la settimana precedente all’osservazione, e circa la metà lo avevano fatto nel giorno precedente alle misurazioni della pressione con il bracciale. Come hanno segnalato i ricercatori, si è visto che anche dopo aver considerato diversi fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, come il peso, i livelli di colesterolo e l’infiammazione, l’abuso di anfetamine era ancora associato in modo indipendente con un avanzamento dell’età cardiovascolare.
 
E l’invecchiamento accelerato, osservato con le anfetamine, sembrava essere ancora più pronunciato di quanto si verifica con l’uso del tabacco, ed era equivalente a circa un aumento del 25% rispetto all’età cronologica. In altre parole – concludono i ricercatori – ad un età media di 40 anni, si aggiungeva un avanzamento dell’invecchiamento di 10 anni.
 
Fonte: Heart Asia 2017

Lisa Rapaport

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

16 febbraio 2017
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy