Oms. Nuovo direttore Iarc cercasi: l'offerta sul web
di Kate Kelland
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato un’offerta di lavoro per la carica di direttore dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro e lo ha fatto con un annuncio sul sito dell'Agenzia stessa. Il nuovo capo andrà a sostituire Chris Wild.
08 NOV -
(Reuters) – L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) è alla ricerca di un nuovo direttore per l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) che vada a sostituire l’attuale direttore, Chris Wild, a partire da gennaio 2019. La curiosità è che lo avrebbe fatto via web, pubblicando la posizione sul sito stesso dell'Agenzia, e in un particolare momento storico in cui l’unità semiautonoma dell’Oms che si occupa in maniera specifica della ricerca sui tumori, è sotto esame da parte di influenti membri del Congresso degli Stati Uniti, che lo scorso hanno ha avviato indagini sul modo in cui l’agenzia conduce le sue valutazioni.
Un’offerta di lavoro pubblicata sul sito di Iarc ha invitato i candidati a inviare le domande al direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, entro metà febbraio 2018. Il nuovo direttore di Iarc sarà nominato a maggio 2018 e avrà un contratto di cinque anni dal 1 gennaio 2019. Il candidato può essere eleggibile per un altro mandato quinquennale, si rende noto nell’annuncio.
Guidata da Wild dal 2009,
la Iarc esercita una grande influenza con le sue classificazioni degli agenti cancerogeni. La sua missione è “coordinare e condurre ricerche sulle cause dei tumori e i meccanismi della carcinogenesi e sviluppare strategie scientifiche per il controllo del cancro”.
Un portavoce della sede centrale dell’Oms a Ginevra si è rifiutato di fornire ulteriori dettagli sulla tempistica o le ragioni per cui è stata pubblicata l’offerta, ma ha dichiarato che “dovrebbe essere parte di un normale processo di successione”. Dopodiché ha rinviato eventuali altre domande a Iarc, ma l’agenzia non ha voluto rispondere alle domande poste dalla reuters.
Note come Monografie, le valutazioni della Iarc sono concepite per analizzare le evidenze scientifiche e stabilire se una sostanza è potenzialmente cancerogena. Tali Monografie hanno scatenato alcune controversie, con i critici che accusano l’agenzia di mancanza di trasparenza ed eccessiva rapidità nel trarre conclusioni su alcune sostanze – il più noto è il recente caso del glifosato – che potrebbero causare il cancro, diffondendo timori infondati sulla salute. Iarc è in disaccordo anche con l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa) e i regolatori Onu e Usa sul glifosato, un erbicida ampiamente usato sviluppato da Monsanto.
Kate Kelland
(Versione Italiana Quotidiano Sanità/ Popular Science)
08 novembre 2017
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