Quotidiano on line
di informazione sanitaria
08 SETTEMBRE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Sla. L’ipermetabolismo riduce la sopravvivenza

di David Douglas

Le persone che soffrono di sclerosi laterale amiotrofica (Sla) e che sono ipermetaboliche vanno incontro a un declino funzionale maggiore e a una sopravvivenza più breve. Il dato emerge da uno studio australiano pubblicato dal Journal of Neurology, Neurosurgery & Psychiatry

23 MAG - (Reuters Health) – Per valutare l’impatto dell’ipermetabolismo sulla Sla, Shyuan Ngo, dell’Università del Queensland di Brisbane.I ricercatori hanno preso in considerazione 58 pazienti con Sla clinicamente definito o probabile e 58 controlli. L’ipermetabolismo era presente in 24 pazienti con Sla e in sette del gruppo di controllo. Variazioni a livello di peso corporeo, indice di massa corporea e percentuale di massa grassa erano, fino a 12 mesi di follow-up, significativamente diverse tra pazienti con metabolismo normale e quelli con metabolismo accelerato. Tuttavia, il punteggio medio del motoneurone inferiore era maggiore nei pazienti ipermetabolici rispetto a coloro che avevano un metabolismo normale. E il calo mensile del punteggio Revised Als Functional Rating Scale era maggiore nei pazienti ipermetabolici. Nel corso di 30 mesi di follow-up, infine, 15 pazienti sono deceduti e tra il gruppo dei pazienti con metabolismo accelerato la sopravvivenza è stata significativamente più breve.

I commenti
“Comprendere se l’ipermetabolismo promuove la neurodegenerazione o se, viceversa, dipende da quest’ultima, potrebbe aiutare a capire se l’ipermetabolismo può essere un target terapeutico, per sviluppare, eventualmente, trattamenti mirati a rallentare la progressione”, commenta l’autore principale dello studio, Shyuan Ngo.

Secondo Philippe Couratier, dell’Università di Limoges, in Francia, “questo articolo conferma che i pazienti con Sla sono ipermetabolici rispetto ai controlli, ma non viene chiarito quali siano le cause di questo aumento del metabolismo”. In particolare, ha proseguito l’esperto, “la presenza di ipermetabolismo non spiega necessariamente la perdita di peso”, sottolineando che “è necessario un follow-up prospettico, insieme alla valutazione dell’atrofia dell’ipotalamo, che sarebbe coinvolto nella regolazione energetica”.

Fonte: Journal of Neurology, Neurosurgery & Psychiatry

David Douglas

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

23 maggio 2018
© Riproduzione riservata


Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy