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Tumore polmone. A Catanzaro la presentazione del primo Pdta interaziendale regionale


In Calabia si registrano circa 1.200 nuovi casi l'anno di neoplasie maligne polmonari. La maggior parte di questi pazienti, in questi anni, è stata costretta a spostarsi verso altre Regioni in cerca di cure.  l'Università Magna Graecia di Catanzaro, l'Ao Pugliese Ciaccio, l'Aou Mater Domini e l'Asp di Catanzaro, per quanto riguarda il presidio ospedaliero di Lamezia Terme, hanno sviluppato un Pdta dedicato alle neoplasie maligne polmonari. presentato oggi a Catanzaro. IL PDTA

18 DIC - Le neoplasie maligne polmonari rappresentano la prima causa di morte. In Italia si registrano circa 40.000 nuovi casi l'anno. Più in particolare, in Calabia, vi sono circa 1.200 nuovi casi l'anno. La maggior parte di questi pazienti, in questi anni, è stata costretta a spostarsi verso altre Regioni in cerca di cure a causa della mancanza di punti di riferimento.
 
Per far fronte a questa situazione e dar risposte concrete ai problemi di salute dei cittadini calabresi, l'Università Magna Graecia di Catanzaro, l'Ao Pugliese Ciaccio, l'Aou Mater Domini, l'Asp di Catanzaro ed il presidio ospedaliero di Lamezia Terme, hanno sviluppato un percorso diagnostico terapeutico assistenziale (Pdta) in grado di offrire ai pazienti diagnosi, cure e assistenza nel settore delle neoplasie maligne polmonari pari a quelle erogate in altre regioni d'Italia. Il Pdta è stato presentato ufficialmente questa mattina presso l'università Magna Graecia di Catanzaro all'interno di un corso, con il supporto non condizionato di MSD, che ha visto per protagonisti tutti gli specialisti delle diverse strutture coinvolte in questo progetto.
 
Gli specialisti delle sedi sopra indicate intrattengono rapporti tra loro, ormai da alcuni anni, costituendo di fatto, anche se in modo spontaneo e non strutturato, la Lung Unit Disease, che può essere definita come un gruppo di studio e di valutazione clinica multidiscplinare delle neoplasie maligne polmonari.
 
Proprio per rendere più incisiva l'azione di queste strutture e degli specialisti che vi operano è emersa la necessità di dotarsi di uno strumento Pdta-Neoplasie maligne polmonari che è stato elaborato e messo appunto dagli specialisti operanti in questa Lung Unit Disease. 
 
Gli scopi del Pdta-Neoplasie maligne polmonari sono:
• fornire un punto di riferimento unico aziendale per il paziente con patologia neoplastica del polmone nelle strutture ospedaliere interessate
• ottimizzare i tempi di diagnosi e trattamento
• semplificare le procedure e ridurre i disagi per il paziente
• fornire un'assistenza di elevata qualità sia per la diagnosi che per la terapia, con percorsi personalizzati, secondo protocolli basati sulle evidenze scientifiche più aggiornate
• implementare sistemi informatici comuni di raccolta dei dati, friubili dai professionisti ospedalieri che operano lungo il percorso
• assicurare la multidisciplinarietà nella gestione del paziente e la disponibilità al dialogo tra operatori ospedalieri ed il Mmg
• garantire la migliore assistenza al paziente ed alla famiglia in tutte le fasi della malattia.
 
Le modalità di accesso
I pazienti che vengono inviati dal medico di medicina generale alle tre strutture ospedaliere che aderiscono al Pdta (Lamezia Terme, Mater Domini, Pugliese Ciaccio) prendono contatto diretto con il Punto Unico di Accesso per i tumori polmonari. La prima visita da parte delle unità che prende in carico il paziente sarà erogata entro 7 giorni lavorativi.  
 
La "Lung Unit Disease" si riunirà per la discussione dei casi clinici almeno una volta a settimana. Entro ulteriori 15 giorni dalla prima visita dovrà essere completata la stadiazione strumentale del tumore, qualora non già disponibile al momento della prima visita. Nel caso in cui una diagnosi di certezza istologica sia stata eseguita prima della presa in carico del paziente, l'intervento chirurgico dovrà essere effettuato entro i 30 giorni successivi alla visita multidisciplinare che ne avrà posto l'indicazione. Il referto istologico sarà disponibile entro 15 giorni dall'intervento o dal prelievo bioptico in caso di malattia non resecabile.
 
Il Case Manager incaricato dalla "Lung Unit Disease" si occuperà della prenotazione degli esami radiologici e/o istologici necessari per la diagnosi ricorrendo alle risorse interne aziendali o provvederà a indirizzare il paziente presso altre istituzioni aderenti al Pdta-Tumori maligni polmonari per quegli esami o per quelle procedure non eseguibili presso la propria istituzione. L'inizio di una eventuale chemioterapia o altra terapia sistemica prevista dovrà avvenire entro 40 giorni dall'intervento chirurgico per malattia localizzata o entro 7 giorni dalla diagnosi di una malattia avanzata.
 
I Percorsi terapeutici
I percorsi terapeutiche si suddividono in tre 'macroaree': 1) percorso chirurgico; 2) percorso radioterapico a sua volsa suddiviso per carcinoma polmonare non a piccole cellule (Nsclc) e carcinoma polmonare a piccole cellule (Sclc); 3) percorso di oncologia medica.

18 dicembre 2018
© Riproduzione riservata

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