Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Mercoledì 11 DICEMBRE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

La dieta mediterranea migliora la memoria dei diabetici

di Lisa Rapaport

Un gruppo di ricercatori di Boston ha seguito oltre 900 persone diabetico all’interno di uno studio sulla salute della popolazione portoricana. Dall’analisi è emerso che le perosne con diabete, con una glicemia stabile, avevan migliori performance della funzione cognitiva se seguivano un’alimentazione di stle mediterraneo

04 GIU - (Reuters Health) – Le persone con diabete possono avere un migliore funzionalità cerebrale se seguono una dieta mediterranea ricca di frutta, verdura, legumi, cereali integrali, pesce e grassi sani. È quanto emerge da uno studio statunitense.
 
“Le diete mediterranee sono state a lungo collegate a una migliore salute del cuore e del cervello, nonché a un minor rischio di sviluppare il diabete. Ma la ricerca fino ad oggi non aveva offerto un quadro chiaro sugli eventuali benefici cognitivi nell persone con e senza diabete”, dice l’autore principale dello studio Josiemer Mattei dell’Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston. “Una sana dieta mediterranea dovrebbe essere ricca di cibi come frutta e verdura, che hanno antiossidanti, e pesce e oli, che includono grassi sani. Questi nutrienti aiutano a sostenere la funzione cognitiva riducendo l’infiammazione e l’ossidazione nel cervello.”

Lo studio. 
Come riportato su Diabetes Care, i ricercatori hanno seguito 913 partecipanti al Boston Puerto Rican Health Study per oltre due anni, valutando le loro abitudini alimentari, testando il diabete di tipo 2 e somministrando una serie di test per la funzione cognitiva, la memoria e la funzione esecutiva.

Per le valutazioni dietetiche, i ricercatori hanno considerato le abitudini alimentari dei partecipanti in base a quanto hanno consumato i principali alimenti che compongono la dieta mediterranea, oltre a quanto hanno mangiato in genere in altri due tipi di diete salutari, inclusa la dieta Dash raccomandata dall’American Heart Association.

Tra le persone senza diabete, seguire più strettamente la dieta mediterranea è stato associato a miglioramenti della memoria durante il periodo dello studio, ma non a cambiamenti in altri tipi di funzione cognitiva. Per questi partecipanti, le altre due diete salutari sono state entrambe legate a una migliore funzione cognitiva.

Per i diabetici, tuttavia, la dieta mediterranea è stata associata a una vasta gamma di miglioramenti nella salute del cervello. Le persone con diabete che l’hanno seguita con più costanza hanno fatto registrare miglioramenti nellafunzione cognitiva rispetto alle loro controparti che non hanno mangiato in questo modo.

Nelle persone con il diabete, i benefici per la salute del cervello della dieta mediterranea sono stati osservati alle persone che avevano i livelli di glicemia ben controllati all’inizio dello studio o che hanno fatto registrare miglioramenti in questo parametro durante lo studio.
Non c’è stato un chiaro beneficio per chi ha iniziato con una glicemia scarsamente controllata o nelle persone che sono peggiorate durante lo studio.
 
Fonte: Diabetes Care 2019
 

Lisa Rapaport

 
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

04 giugno 2019
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy