Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Mercoledì 24 APRILE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Cuore. Ldl elevato e ipertensione prima dei 40 anni aumentano rischi


Un team di ricercatori canadesi ha analizzato i dati raccolti in sei studi sulla salute cardiovascolare, per un totale di oltre 36 mila persone. È emerso che i giovani adulti con livelli elevati di colesterolo LDL e ipertensione avevano il 64% di probabilità in più di subire un evento cardiovascolare o di avere un’insufficienza cardiaca

17 LUG - (Reuters Health) – I ricercatori del Columbia University Medical Center hanno raccolto i dati dei partecipanti a sei studi diversi per verificare quanti di loro avessero subito infarti, ictus o fossero affetti da insufficienza cardiaca. I partecipanti totali sono stati 36.030; al momento del primo esame di persona l’età media fra i partecipanti era di 53 anni. La metà è stata monitorata per almeno 17 anni.

I soggetti con livelli elevati di colesterolo LDL -ossia più di 129 mg/dL di sangue – prima dei 40 anni avevano subito più eventi cardiaci, con una probabilità maggiore del 64%, rispetto a coloro che invece avevano bassi livelli di LDL alla stessa età.

Inoltre, i giovani adulti con una pressione sistolica elevata, presentavano il 37% di probabilità in più di sviluppare un’ insufficienza cardiaca negli anni successivi, mentre quelli con una pressione arteriosa diastolica elevata il 21% in più. Il limite superiore della pressione sanguigna normale è 120/80.
Tra i partecipanti presi in considerazione nello studio, i giovani adulti con pressione alta o colesterolo elevato erano pochissimi. Durante il follow-up, 4.570 partecipanti hanno subito eventi cardiaci come un attacco di cuore, 5.119 hanno sofferto di insufficienza cardiaca e 2.862 hanno avuto un ictus.
 
Le conclusioni
Lo studio non spiega se o come l’ipertensione o il colesterolo elevato nella prima età adulta possano causare direttamente infarti, ictus o insufficienza cardiaca che si sviluppano in età più avanzata. Inoltre, un limite di questo studio è che, poiché nelle sei ricerche usate come punto di partenza dell’analisi, non erano state effettuate misurazioni della pressione arteriosa o dei tassi di colesterolo nel corso della vita, in alcuni casi i ricercatori hanno fatto una stima del numero di giovani che presentavano tali fattori di rischio in base ai dati di cui disponevano sui partecipanti in età avanzata.

“L’insufficienza cardiaca e gli attacchi di cuore sono il risultato di anni di esposizione a fattori di rischio come l’ipertensione e il colesterolo”, commenta Samuel Gidding, coautore di un editoriale che accompagna lo studio e direttore medico della FH (Familial Hypercholesterolemia) Foundation a Pasadena, California. “Entrambi causano l’accumulo di grasso nelle arterie coronarie sin dall’infanzia, cosa che porta all’infarto più tardi nella vita”. Inoltre l’ipertensione determina uno sforzo ulteriore del cuore e l’adattamento a questo stress provoca scompenso cardiaco.

Fonte: Journal dell’American College of Cardiology

Lisa Rapaport

(Versione italiana per Quotidiano Sanità/Popular Science)

17 luglio 2019
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy