Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Martedì 08 OTTOBRE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Ptsd e rischio di tumore ovarico

di Lisa Rapaport

Uno studio pubblicato da Cancer Research ha evidenziato un legame tra alcuni sintomi del disturbo post traumatico da stress e lo sviluppo di tumore ovarico. Secondo i ricercatori, è ipotizzabile che gli ormoni dello stress influiscano sull’attività delle cellule potenzialmente tumorali

16 SET - (Reuters Health) – Le donne che manifestano molti sintomi caratteristici del disturbo post-traumatico da stress (PTSD) hanno maggiori probabilità di sviluppare un tumore ovarico.
Questa evidenza emerge da uno studio condotto da ricercatori della Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston ed è stato pubblicato da Cancer Research.
 
Lo studio
I ricercatori hanno chiesto alle donne di individuare l’evento più stressante della loro vita e di segnalare se avevano manifestato sette sintomi di PTSD. Quelle con sei/sette sintomi di PTSD avevano più del doppio delle probabilità di sviluppare la neoplasia ovarica rispetto a quelle che non avevano segnalato nessuno di questi sintomi.

“Ipotizziamo che gli ormoni dello stress influiscano direttamente sulle cellule tumorali potenzialmente presenti nel corpo, facendole crescere più rapidamente e diventare più invasive”, dice Andrea Roberts, autore principale dello studio”. È anche possibile che lo stress cronico interferisca sulla capacità del corpo di uccidere le cellule tumorali”.

Studi su animali hanno mostrato che lo stress e gli ormoni dello stress possono accelerare la crescita del tumore alle ovaie e che lo stress cronico può determinare neoplasie più grandi e invasive. Altre ricerche, inoltre, sostengono che i disturbi dell’umore come depressione e ansia sono associati a un rischio aumentato di certi tipi di cancro.

In questo studio, i ricercatori hanno esaminato i dati relativi a 54.710 donne che hanno partecipato a un studio sulla salute di infermiere statunitensi dal 1989 al 2015. Ogni due anni, alle donne è stato chiesto se avevano ricevuto una diagnosi di tumore ovarico; nel 2008 le partecipanti sono state anche invitate a rispondere a domande su eventi traumatici vissuti e sintomi di PTSD ad essi correlati.

La metodologia
Dopo 26 anni di follow-up, 110 donne avevano sviluppato un tumore alle ovaie.
Nel complesso, 15.378 partecipanti, il 31%, non hanno segnalato esperienze traumatiche come un’aggressione o un incidente stradale. Altre 9.482 donne, il 19%, sono state esposte a un trauma ma non hanno segnalato alcun sintomo di PTSD.

Quasi l’8% delle donne avevano vissuto un’esperienza traumatica e presentavano da quattro a cinque sintomi di PTSD e un altro 4,5% aveva alle spalle un trauma e sei o sette sintomi di PTSD. Anche se le donne con quattro/cinque sintomi di PTSD sembravano avere un rischio più elevato di tumore ovarico rispetto a quelle che non manifestavano nessun sintomo, ma la differenza era troppo esigua per escludere la possibilità che fosse dovuto al caso.
Lo studio non è stato un esperimento controllato concepito per provare se o come gli eventi traumatici o i sintomi di PTSD possono direttamente causare un tumore ovarico.

“Tuttavia, i risultati indicano che livelli più elevati di sintomi di PTSD, come spaventarsi facilmente per rumori ordinari o evitare di ricordare l’esperienza traumatica, possono essere associati a rischi aumentati di tumore ovarico anche decenni dopo l’evento traumatico”, osservano i ricercatori.
Che pongono l’accento sulla necessità di trattare il PTSD.“ “Non possiamo esserne certi con i dati del nostro studio, ma è possibile che un trattamento di successo per il PTSD riduca il rischio di cancro”.

Fonte: Cancer Research 2019
 
Lisa Rapaport
 
(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
 

16 settembre 2019
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy