Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 11 OTTOBRE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Il cane, un elisir per il cuore

di Saumya Joseph

Nessuno può dire se siano le passeggiate o l’amore incondizionato, ma c’è qualcosa nell’avere un cane che va a braccetto con una migliore salute del cuore. Su questo tema, i ricercatori della Mayo Clinic di Rochester hanno condotto uno studio che ha coinvolto oltre 1.700 adulti della Repubblica Ceca.

16 SET - (Reuters Health) - Medina-Inojosa e colleghi – ricercatori della Mayo Clinic di Rochester, negli USA - , hanno analizzato i dati relativi a soggetti di entrambi i sessi nella citta di Brno partecipanti a uno studio più ampio a lungo termine. Oggetto dello studio era come possedere un cane possa contrbuire ad una migliore salute del cuore. Nessuno aveva una cardiopatia al momento del reclutamento nel 2013-2014, quando l’età oscillava da 25 a 64 anni.
 
Del circa 42% dei partecipanti con un animale, più della metà possedevano un cane. Dopo aver considerato età, sesso e livello di istruzione, il team ha rilevato che il possesso di un cane era associato a un punteggio relativo alla salute cardiovascolare totale più elevato rispetto alle persone con altri tipi di animali o senza animali.
 
Eccetto per il fumo, osservano i ricercatori, i proprietari di cani presentavano maggiori probabilità di tenere comportamenti salutari per il cuore, tra cui esercizio fisico e un’alimentazione sana, e di avere livelli glicemici ideali. Inoltre, tendevano ad avere livelli più elevati di colesterolo HDL buono e una minore prevalenza di diabete.

Anche i proprietari di altri animali, come gatti o cavalli, presentavano punteggi relativi alla salute cardiovascolare più elevati rispetto a chi non ne possedeva alcuno, ma questa differenza è scomparsa dopo l’aggiustamento per età, sesso e livelli di istruzione.

“Possedere un animale dà un senso generale di benessere – dice Medina Inojosa – Si inizia a prendere decisioni migliori sulla propria alimentazione, magari a fumare di meno o a camminare un po’ di più, ad alzarsi dal letto e tutto ciò fa funzionare la dieta e i valori tendono a scendere”.

Fonte: Mayo Clinic Proceedings

Saumya Joseph

(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

16 settembre 2019
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy