Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 28 MARZO 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Diabete. La vitamina D non apporta benefici alla funzionalità renale


Il supplemento di vitamina D o di acidi grassi omega-3 non aiuta a preservare la funzionalità renale nei pazienti con diabete di tipo 2. È quanto emerge da studio statunitense pubblicato dalla rivista Jama

13 NOV - (Reuters Health) - La vitamina D non sembra avere un effetto positivo sulla funzione renale. Non si osservano differenze significative, in termini di tasso di filtrazione glomerulare, tra i pazienti diabetici trattati con vitamina D, acidi grassi omega-3, o una combinazione di entrambi e coloro che invece hanno assunto il placebo nell'arco di cinque anni.

Lo studio.
I risultati provengono da uno studio USA in cui ai pazienti con diabete di tipo 2 sono stati assegnati in modo casuale 2.000 UI di vitamina D3 e 1 grammo di acido eicosapentaenoico e acido docosaesaenoico al giorno , vitamina D e placebo, omega 3 e placebo, o due placebo per cinque anni.
La velocità di filtrazione glomerulare (eGFR) media al basale era di 85,8 ml/min/1,73 m2 e la variazione media a cinque anni era di -12,4 ml/min/1,73 m2 nei 932 pazienti con dati disponibili in entrambi i punti temporali. Non sono state osservate differenze significative nella variazione di eGFR tra i quattro gruppi di trattamento e neanche differenze nella percentuale di pazienti con un declino dell'eGFR del 40% o maggiore, con insufficienza renale o di pazienti deceduti tra i gruppi.

In un editoriale di accompagnamento all'articolo, Anika Lucas e Myles Wolf, della Duke University School of Medicine di Durham, nella Carolina del Nord, segnalano che gli studi clinici randomizzati non hanno finora trovato alcun beneficio con l'integrazione di vitamina D. "Ora si può considerare che molte precedenti associazioni epidemiologiche tra carenza di vitamina D e risultati negativi sulla salute erano guidate da fattori confondenti residui non misurati o causalità inversa", commentano le autrici dell'editoriale, secondo le quali 'unica associazione valida sembra essere quella tra la vitamina D e i benefici per le ossa.

Fonte: JAMA 2019

Reuters Staff

(Versione italiana per Quotidiano Sanità/Popular Science)

 

13 novembre 2019
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy