Coronavirus. Snami a Governo, Regioni e ad Aifa: “Stop al promemoria cartaceo per ricetta dematerializzata”
Il sindacato in una lettera propone anche che venga predisposto un “percorso il più snello possibile per le residuali ricette cartacee “rosse” con firma autografa per l’ossigeno, farmaci stupefacenti, sostanze psicotrope, eparine, dei farmaci”. LA LETTERA
09 MAR - “Venga completato il percorso della cosiddetta ricetta dematerializzata (Decreto del 2 novembre 2011) con la scomparsa definitiva del “promemoria” cartaceo e di ogni altra comunicazione o incombenza da parte del paziente, oltre alla presentazione della tessera sanitaria, per evitare inutili contatti fisici, sia per quanto riguarda la prescrizione di farmaci che di accertamenti specialistici. Tale ricettazione già associa un Numero Ricetta Elettronica al codice fiscale dell’assistito che necessariamente deve transitare dal SAR (Sistema di accoglienza regionale) al SAC (Sistema di Accoglienza Centrale) o direttamente al SAC a seconda delle varie situazioni regionali”. È quanto chiede il Presidente Nazionale Snami,
Angelo Testa in una lettera inviata a Governo, Regioni ed Aifa.
Tra le richieste anche quella di predisporre “un percorso il più snello possibile per le residuali ricette cartacee “rosse” con firma autografa per l’ossigeno, farmaci stupefacenti, sostanze psicotrope, eparine, dei farmaci”.
Chiesto anche affinché si “predisponga con adeguata delibera il rinnovo, alla loro scadenza, da parte dei Medici di Medicina Generale dei Piani Terapeutici Aifa già in essere per tutte le prescrizioni farmaceutiche che tale procedura richiedono”.
09 marzo 2020
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