Vaccino Covid. Scaccabarozzi (Farmindustria): “Liberare brevetti non è la soluzione”
Il presidente degli industriali del farmaco boccia l’idea: “Liberare i brevetti non è la soluzione per produrre più vaccini perché la tutela della proprietà intellettuale e i brevetti servono proprio a garantire la ricerca”.
21 GEN - Il presidente di Farmindustria,
Massimo Scaccabarozzi, interviene nel dibattito sulla questione brevetti dei vaccini anti – Covid. “Non è interesse di nessuno far mancare i propri prodotti, ancor di più se parliamo di vaccini anti-Covid in fase di pandemia – osserva Scaccabarozzi –. Liberare i brevetti non è la soluzione per produrre più vaccini perché la tutela della proprietà intellettuale e i brevetti servono proprio a garantire la ricerca”.
“La ricerca è onerosa – aggiunge il presidente di Farmindustria -richiede risorse economiche, umane e tempo. Le aziende produttrici di vaccino stanno stringendo accordi in tutto il mondo per allargare la produzione. Ci sono già partnership in corso”.
“Le produzioni – conclude Scaccabarozzi – non possono avvenire ovunque, ogni vaccino ha la sua specificità e richiede macchinari e tecnologia adeguati. I tempi di produzione ci sono. Se la prima sfida è stata avere il vaccino contro il Covid, ed è arrivato miracolosamente in pochi mesi, adesso la seconda sfida è averne in grande quantità, le aziende ce la stanno mettendo tutta”.
21 gennaio 2021
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