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Mercoledì 27 DICEMBRE 2017
Sellini (Aupi): “Grande soddisfazione. La professione di psicologo diventa sanitaria”

“Ci sono voluti dieci anni e tantissimi sforzi da parte del sindacato degli psicologi, per una legge che tuteli la categoria e riconosca, finalmente, la professione di psicologo fra quelle sanitarie. Tanti sono stati gli sforzi di AUPI dal 2007 fino ad oggi. Abbiamo contribuito alla stesura dei testi, seguito passo passo l’iter del DDL Lorenzin, dato i nostri suggerimenti frutto dell’esperienza e della consapevolezza di chi siamo e cosa facciamo all’interno del SSN e come liberi professionisti. C’è voluto tempo ma la soddisfazione adesso è grande e ringrazio la Ministra Beatrice Lorenzin per il risultato raggiunto, nonchè la senatrice De Biasi, presidente della XII Commissione e relatrice in Aula per la sensibilità dimostrata e per aver saputo ascoltare le nostre esigenze più di chiunque altro, nell’ottica del miglioramento e della modernizzazione del SSN”.

Per il segretario generale dell’Associazione unitaria psicologi italiani, Mario Sellini, la legge Lorenzin “modernizza la nostra sanità e riforma il suo impianto professionale”. Inoltre il ddl Lorenzin è stato approvato con gli emendamenti che Aupi aveva chiesto, con una grande attenzione verso la categoria degli psicologi. Era ormai forte l’esigenza di rinnovamento in tutto il settore sanitario che gode certamente di un impianto solido e riconosciuto come fra i più avanzati a livello europeo ma che, dopo tanti anni, aveva bisogno di cambiamenti, soprattutto in relazione all’evoluzione del settore, delle strategie di promozione della salute e delle esigenze imposte dalla crisi economica. Pertanto - prosegue Sellini - l’approvazione del disegno di legge è un primo enorme risultato ottenuto grazie all’impegno del Governo.

Per Sellini “adesso tocca alla categoria cogliere le opportunità che ci vengono offerte. Ma per i profili tecnici ci saranno altri momenti di approfondimento da parte di Aupi. Ora è una battaglia vinta, un regalo da portare sotto l’albero, grazie all’esperienza di chi da 30 anni lavora nel sindacato e per la professione. L’augurio è che si riesca a lavorare con maggiore sinergia, per il bene comune. AUPI mette a disposizione la sua esperienza per raggiungere risultati unitari. Un grazie a tutti i colleghi che dal 2007 a oggi si sono battuti per la professione e a tutti gli iscritti Aupi che continuano a credere che insieme e uniti si possono vincere tante le battaglie”.

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