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Mercoledì 25 LUGLIO 2018
Rizzotti (FI): “Linee tracciate da ministro non siano ennesimo libro dei sogni”

"Abbiamo ascoltato con interesse l'audizione di oggi in commissione del ministro Grillo e come Forza Italia, aspettando il governo alla prova dei fatti, ci auguriamo intanto che le linee programmatiche fin qui tracciate non siano solo l'ennesimo libro dei sogni". Lo dichiara la vice presidente dei senatori di Forza Italia, Maria Rizzotti, membro della commissione Sanità a palazzo Madama.
 
"Il nostro Sistema sanitario nazionale, infatti, attraversa una profonda crisi che necessita di azioni concrete, non certo di annunci. Una crisi legata non solo a una evidente insufficienza di adeguati finanziamenti, ma anche alle difficili condizioni in cui opera il personale sanitario, alle carenze strutturali e tecnologiche di larga parte del Paese, alle diffuse inefficienze organizzative e, soprattutto, alla sempre più crescente distanza tra i bisogni della popolazione e l’offerta assistenziale. Come se cittadini e pazienti fossero stati, di fatto, dimenticati dal sistema, che procede con scelte di vertice, non partecipate e tantomeno condivise".
 
"L'auspicio di Forza Italia - prosegue la senatrice - è quello di una revisione generale che riguardi il Ssn anche per riaffermare il concetto che il nostro Paese ha bisogno di una sanità capace di rispettare i diritti di tutti i cittadini e di tutto il personale che lavora nel nostro servizio sanitario con abnegazione. Mi auguro pertanto che il ministro Grillo, dal punto di vista del metodo, intenda riservare al parlamento e alla commissione Sanità un ruolo e uno spazio adeguati. A tal fine ricordo che sui temi evidenziati sono già tanti i disegni di legge a mia prima firma, come ad esempio quello sull'aggressione dei medici. Per quanto concerne invece il merito - conclude Rizzotti - bisognerebbe comprendere quale sia il costo delle misure delineate dal ministro della Salute, dato che probabilmente non risultano compatibili con i vincoli di spesa imposti dall'Unione europea".

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