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Martedì 04 SETTEMBRE 2018
Giannelli (Anp): “Ritirare emendamento. Ammettere a scuola bambini non vaccinati per scelta creerebbe un grave vulnus”

I presidi chiedono che venga “ritirato l'emendamento che rinvia l'applicazione dell'esclusione della frequenza per i bambini non vaccinati: se passa, abbiamo per questo anno scolastico un rischio di insicurezza per la salute. Ammettere a scuola bambini non vaccinati per scelta creerebbe un grave vulnus per la salute dei bambini e della collettività. E' evidente: se li ammettiamo, mettiamo a rischio contagio quei bambini che, invece, non si possono vaccinare. In Italia sono circa 10mila gli immunodepressi". Lo dice Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione Nazionale Presidi (Anp), in audizione davanti alle Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio della Camera sul decreto Milleproroghe che rinvia di un anno l'obbligo vaccinale per l'iscrizione alla scuola materna: "Va ritirato, non vediamo altra possibilità, o per quest'anno il rischio di salute e sicurezza sarà molto più grave dell'anno appena concluso".
 
"Non è possibile creare classi particolari per gli immunodepressi in modo da aggirare l'obbligo della copertura vaccinale per l'iscrizione a scuola. E' un tipo di segregazione che il nostro ordinamento ripugna, almeno dal periodo post bellico. Anche dal punto di vista organizzativo non sarebbe possibile, la scuola non è un reparto epidemiologico", sottolinea Giannelli.

"L'autocertificazione in materia sanitaria è vietata, perché lo stato di salute di una persona viene osservato solo da un medico, altrimenti i medici che ce li abbiamo a fare?", conclude.

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