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Venerdì 14 SETTEMBRE 2018
Indicatori comuni, trasparenza e comunicazione scientifica efficace. Ecco le sfide per la Salute in Europa per il 2020 e oltre

Molto è stato fatto finora dall’adozione di Salute 2020, ma molto altro resta da fare. Per esempio, per l’Oms Europa “vanno migliorati la creazione, l’analisi, l’uso e la comunicazione dei dati sanitari con priorità assoluta. In particolare, per comunicare le informazioni scientifiche in maniera efficace, potrebbe essere necessaria l’adozione di narrative diverse; colloqui di persona e discussioni con gli interessati in modo da comprendere come le comunità locali fanno esperienza della salute”.
 
“Per ridurre il carico lavorativo dell’OMS – dice l’Organizzazione -  e di altri enti internazionali, si sta pianificando un quadro congiunto di monitoraggio con una serie di indicatori comuni. Se adottato, si razionalizzerebbe il procedimento di relazione sugli obiettivi dell’Agenda 2030, su Salute 2020 e sul Piano d’Azione globale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie non trasmissibili per il periodo 2013-2020”.
 
“Un’altra sfida sta nel conciliare la crescente richiesta di trasparenza sui dati e sul loro uso alla base delle politiche, e l’aumento di misure e leggi sulla privacy. La risoluzione di questo nodo è uno degli scopi principali del Piano d’Azione per rafforzare l’uso dell’evidenza, dei dati e della ricerca per le politiche della regione europea dell’OMS”.

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