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Giovedì 28 FEBBRAIO 2019
Arisi (Smic): “L’annuncio del Sottosegretario Coletto un segno di attenzione verso la salute delle donne”

“Finalmente un colpo d’ala da parte del ministero della Sanità sulla Contraccezione di Emergenza. Il sottosegretario alla Salute On. Luca Coletto, rispondendo ad una interrogazione della deputata 5 stelle Gilda Sportiello, ha preso un impegno ufficiale, cioè quello di rendere obbligatoria la disponibilità della contraccezione di emergenza nelle due forme orali di Levonorgestrel ed Ulipristal acetato in tutte le farmacie d’Italia. Un impegno che segna un salto di qualità molto importante perché finalmente si viene a distinguere la contraccezione ormonale da quella di emergenza che, proprio perché utilizzata in emergenza dopo su rapporto sessuale a rischio di gravidanza non desiderata, va usata possibilmente senza inutili tempi di attesa. Tempi che potrebbero essere deleteri per la donna. Avere la sicurezza di poter trovare in ogni farmacia la contraccezione di emergenza è quindi un aiuto alle donne che vogliono pianificare la loro vita familiare”.
 
È questo il commento di Emilio Arisi, Presidente della Società Medica Italiana per la Contraccezione (Smic), all’annuncio del sottosegretario alla Salute Luca Coletto, in Commissione Affari Sociali alla Camera, sull’intenzione del Governo di rendere obbligatoria la disponibilità nelle farmacie della Contraccezione di Emergenza modificando così la Farmacopea.
 
“La Farmacopea Italiana approvata lo scorso maggio 2018 paradossalmente imponeva alla farmacia di avere sempre a disposizione una dotazione di contraccettivi sistemici genericamente definiti – spiega Arisi – con ciò dimenticando che vi sono contraccettivi ormonali ordinari che si usano sistematicamente nel lungo periodo e contraccettivi ormonali di emergenza, che in quanto di emergenza vengono utilizzati hic et nunc in caso di bisogno. Si tratta di due specie ormonali diverse con obiettivi clinicamente diversi: è come confondere mele con pere. Un distinguo questo auspicato dalle società scientifiche e professionali del settore e in particolare dalla Smic che, nel corso di un incontro a Montecitorio lo scorso settembre, aveva sollecitato con forza la disponibilità della contraccezione di emergenza tra i farmaci da tenere obbligatoriamente in farmacia, modificando quindi la Farmacopea Ufficiale. Se si raggiungerà l’obiettivo il Governo darà un importante segnale di grande attenzione ai problemi della salute delle donne. Ricordo in particolare, che ellaOne, farmaco a base di Ulipristal acetato – aggiunge il presidente della Smic – è stato considerato dalla comunità scientifica il contraccettivo d’emergenza più efficace nel prevenire una gravidanza indesiderata. Un’efficacia segnalata proprio dall’onorevole Sportiello che ne ha auspicato una maggiore informazione e diffusione”.

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