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Martedì 08 OTTOBRE 2019
Carnevali (Pd): “Salute mentale tema prioritario, servono investimenti ed omogeneità nel Paese”

"Sulla salute mentale il lavoro da fare è ancora molto nonostante l’impegno degli ultimi anni - dichiara Elena Carnevali, capogruppo del Partito Democratico alla Commissione Affari Sociali alla Camera - Bisogna intervenire su tutte le età: infatti, nonostante i dati mostrino come la più alta concentrazione di persone colpite dai problemi di salute mentale sia ha nella fascia tra i 45 e i 54 anni, anche tra i giovani i fenomeni di depressione e ansia sono in costante aumento. Serve investire nella prevenzione e nella diagnosi precoce, contrastando l’insorgere di malattie psichiche sin dalla giovane età sapendo cogliere i primi segnali di disagio, anche con l’inserimento dell’assistenza psicologica nelle strutture scolastiche".
 
"Grazie alla lungimirante legge Basaglia del ’78 in Italia è stato introdotto un punto di svolta fondamentale per affrontare il tema della salute mentale. Tuttavia serve ancora lavorare per incrementare le risorse dedicate: vi è infatti nel Paese una forte disomogeneità per efficienza, efficacia e accesso alle cure e continuità assistenziale. È necessario anche continuare ad investire per la formazione e nell’incremento del personale, per la qualità dell’accoglienza nella residenzialità e la promozione dell’autonomia e inclusione sociale e lavorativa.  Per troppo tempo abbiamo considerato il tema della salute mentale come politica pubblica 'residuale'. L’approvazione a breve della risoluzione in Commissione Affari Sociali è l’impegno che affidiamo al governo per non dimenticare doverosamente la Giornata internazionale della salute mentale". 

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