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Venerdì 10 GENNAIO 2020
La replica dell'Asur: “Nessuna volontà di penalizzare i medici, ma allineamento alla legge”

“Nessuna volontà di penalizzare o non valorizzare i medici che operano nella  nostra Azienda, patrimonio fondamentale del sistema sanitario pubblico  e elementi preziosi  per la tutela della salute,  soprattutto in una fase nella quale è estremamente difficile reperirli”. E “nessuna regia occulta contro il sistema pubblico solo processi, richiesti da norme, nei confronti dei quali una condivisione e reciproco contributo ne permetterà una  migliore applicazione”. È quanto precisa la Direzione dell’Asur Marche in una nota di replica all’Anaao.

Nel motivare quanto previsto nella determina 742 contestata dal sindacato, l’Asur evidenzia come “il Patto per la Salute 2010/2012 (art. 10) e la Griglia Lea 2012 prevedono, per tutte le Regioni, degli standard di Strutture Organizzative Complesse,  Semplici e/o Semplici Dipartimentali in  base alla popolazione e ai posti letti. A tali standard tutte le Regioni e non solo le Marche si devono allineare nell’ambito di  un definito arco temporale”.

La Determina 742/2019, dunque, “in coerenza con quanto sopra previsto,  ridefinisce il modello dell’assetto funzionale delle strutture sanitarie , l’attuazione di tale atto necessariamente non è  immediata, in quanto richiede diversi passaggi tecnici , deve trovare raccordo con le previsioni del nuovo contratto e tenere conto dei contratti in essere. Ne deriva, quindi, che fino alla realizzazione del processo  devono ritenersi pienamente e giustamente operativi gli incarichi attualmente in essere che devono pertanto proseguire senza soluzione di continuità".

“Si precisa inoltre - prosegue l’Asur - che nella rideterminazione delle strutture si è  tenuto conto degli incarichi non ricoperti, per la riduzione della struttura, mentre nella trasformazione da semplici dipartimentali a semplici si è agito sulla base delle reti cliniche definite sulla base del DM 70/2015”.

“Il confronto, al quale questa Direzione auspica con le OO.SS - conclude la nota Asur -, permetterà di ragionare, congiuntamente, nel dettagliato le modalità e i criteri , oltre che a permettere, ove necessario,  come riportato e previsto nel documento istruttorio dell’atto, a eventuali modifiche e aggiustamenti in base a particolari specificità, nel rispetto delle disposizioni vigenti”. 

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