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Mercoledì 01 APRILE 2020
La sintesi del dibattito seguito alle comunicazioni del ministro

Di seguito stralci degli interventi seguiti alle comunicazioni di Speranza riportate nel comunicato di seduta del Senato:
 
La sen. Bonino (Misto) ha chiesto tamponi sugli asintomatici, il sen. Laniece (Aut) ha condiviso le scelte del Governo e ha posto l'accento sulla riorganizzazione della sanità per moduli più piccoli e sulla telemedicina, il sen. Renzi (IV) ha auspicato una Commissione parlamentare d'inchiesta su ciò che non ha funzionato rispetto a mascherine e tamponi, ha invocato una riapertura graduale ma strategica delle attività e ha chiesto un'ordinanza specifica per disabili e autistici.
 
Il sen. Zaffini (FdI) si è soffermato sulla necessità di non confondere il piano sanitario e il piano economico, ha evidenziato che il problema principale è rappresentato dagli asintomatici di qui l'importanza di una mappatura della popolazione attraverso due o tre milioni di test, ha valutato priva di senso una Commissione d'inchiesta sul Covid e ne ha proposta una sulle Regioni in dissesto.
 
Il sen. Errani (Misto-LeU) ha sottolineato l'importanza del Servizio sanitario nazionale, che in questi anni è stato impoverito dai tagli della spesa, e la necessità di ripensare il rapporto tra mercato e interesse pubblico mentre la sen. Bini (PD) ha evidenziato il bisogno di investire sulla sanità pubblica e sulla ricerca e di ripensare il titolo V della Costituzione (ripartizione della competenza sanitaria tra Stato e Regioni).
 
La sen. Fragolent (L-SP) ha invece difeso il modello di sanità regionale imputando al Governo il ritardo nell'assunzione delle prime misure di contenimento, la mancanza di coordinamento, la difficoltà di approvvigionamento di dispostivi di protezione, l'eccesso di burocrazia, le linee guida che negli ultimi anni hanno ridotto i posti letto di terapia intensiva; ha chiesto inoltre di rivedere l'ordinanza sulle passeggiate familiari e di garantire assistenza a disabili autistici malati cronici.
 
Il sen. Malan (FI) ha apprezzato la sobrietà del Ministro e ha raccolto l'appello alla coesione; ha però segnalato la mancanza di attrezzatture, ha criticato la gestione dell'autocertificazione e la sostituzione del presidente dell'Agenzia per i servizi regionali. Ha auspicato la ripresa delle attività produttive, l'archiviazione delle denunce per irresponsabilità medica, il tracciamento delle persone più a rischio.
 
La sen. Castellone (M5S) ha posto l'accento sulle strategie necessarie da seguire quando saranno allentate le misure più restrittive: cure a domicilio, continuità assistenziale, analisi a tappeto dei contagi, soprattutto nei luoghi più sensibili, e degli immuni, revisione del Titolo V, investimenti sulla sanità pubblica e sulla ricerca, revisione critica delle politiche sanitarie dell'ultimo decennio. Ha ricordato infine che M5S ha destinato tre milioni di euro alla Protezione civile.

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