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Giovedì 24 SETTEMBRE 2020
Sileri: “Sì all’assistenza informale ma rafforzando la rete e alleggerendo le famiglie”

"Il Covid ha mostrato tutte le nostre fragilità, da tanti punti di vista, colpendo in primo luogo i nostri nonni, pazienti fragili, in genere gli anziani. Portando di fronte ai nostri occhi la grande difficoltà di gestione formale, ovvero ospedaliera, dei pazienti. Ma l’assistenza agli anziani si gioca anche e soprattutto su un terreno di informalità: le cure e l’assistenza vengono fornite dalla famiglia e dalla rete di welfare (“secondo welfare”) ai nostri nonni, sovraccaricando gli impegni delle famiglie, mettendole nelle condizioni di non poter pensare e gestire le altre attività quotidiane. Ecco, la fragilità che il Covid ci ha portato brutalmente in scena, va radicalmente cambiata: sì all’assistenza informale ma rafforzando la rete e alleggerendo le famiglie.

Chiaramente i nonni non sono solo anziani o fragili, anzi sono le nostre colonne: fanno babysitting ai nostri figli e se non avessimo loro, saremmo famiglie ancora più disgregate. Io non amo fare promesse, perché le cose bisogna farle, in silenzio, lavorare a testa bassa, e comunicare i risultati. Ma l’opera di rafforzamento sulla rete, come anche la mia proposta di odontoiatria sociale che consenta anche a chi non può permetterselo di avere cure odontoiatriche, va fatta in rete. E so che il Ministro della famiglia Elena Bonetti sta già facendo un ottimo lavoro, continueremo a farlo insieme. Grazie nonni, grazie a voi tutti maestri della nostra vita".
 
Questo il messaggio del viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri
 
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