quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 07 OTTOBRE 2021
Donini (Regioni): “Pronti al confronto. Studi medici sono una ricchezza ma serve integrazione”

“C’è la mia totale disponibilità ad un confronto a tutto tondo rispetto all’obiettivo di migliorare la medicina territoriale. Il documento approvato dalla Commissione Salute fa discutere e trova elementi di contrapposizione da parte vostra e di cui dobbiamo tenere conto e sui quali siamo disponibili a discutere senza nessuna pregiudiziale”. È quanto ha affermato Raffaele Donini, assessore alla sanità dell’Emilia Romagna e coordinatore della commissione Salute delle Regioni nel suo intervento al 78° Congresso Fimmg in corso a Villasimius.
 
“Il Governo – ha detto - sta facendo il suo mestiere per le borse disponibili nel prossimo triennio ma questa situazione è da aggredire e da prendere in considerazione perché per migliorare la medicina territoriale occorre aumentare il numero dei professionisti.  L’Italia non è tutto uguale e questo è un po’ il limite dei documenti delle regioni che devono tenere conto delle diverse situazioni ma ci accomuna l’intento di ridurre le differenze. Occorre definire metodologie, organizzazioni che siano capaci di indurre una deospedalizzazione”.
 
“Con il Pnrr – ha precisato - abbiamo grande opportunità ma da solo non basta occorre investire in formazione aumentare il Fondo sanitario nazionale”.
 
E sulle Case della comunità Donini ha precisato che “devono essere un sistema integrato in cui i mmg possono continuare a erogare le loro prestazioni nell’ambito dei loro ambulatori che sono una ricchezza e al contempo garantire la loro azione nelle Case della comunità per arricchire le prestazioni in esse erogate”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA