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Giovedì 17 NOVEMBRE 2022
Antibioticoresistenza. In Italia i tassi restano alti, ma segni di diminuzione in alcuni patogeni. Il nuovo Rapporto Iss

In Italia nel 2021 le percentuali di resistenza alle principali classi di antibiotici per gli 8 patogeni sotto sorveglianza si mantengono elevate, anche se in qualche caso sono in diminuzione rispetto agli anni precedenti. Lo rilevano i dati delle due sorveglianze dell’Iss resi noti oggi in vista della Giornata europea di sensibilizzazione del 18 novembre.

L’Iss coordina in ambito umano il sistema di sorveglianza AR-ISS che si basa su una rete di laboratori ospedalieri di microbiologia clinica presenti su tutto il territorio nazionale che inviano i dati di sensibilità agli antibiotici ottenuti nella normale routine di laboratorio per patogeni isolati da infezioni invasive (sangue o liquor). I patogeni sotto sorveglianza sono 8: Staphylococcus aureus, Streptococcus pneumoniae, Enterococcus faecalis e Enterococcus faecium tra i batteri Gram-positivi, Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae, Pseudomonas aeruginosa e Acinetobacter spp. Ad AR-ISS, si è affiancata nel 2013 la sorveglianza delle batteriemie da Enterobatteri resistenti ai carbapenemi (CRE) che raccoglie e analizza le segnalazioni dei casi di batteriemie da K. pneumoniae ed E. coli resistenti ai carbapenemi e/o produttori di carbapenemasi da tutto il territorio nazionale.

Ecco i principali risultati:

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