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Giovedì 02 FEBBRAIO 2023
Smi: “Aran ascolti le richieste dei medici”

“Con le conclusioni di Antonio Naddeo presidente dell'Aran (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) non si salva il Servizio Sanitario Nazionale” così Pina Onotri, Segretario Generale Sindacato Medici Italiani in merito alla riunione di oggi per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro per la dirigenza medica e sanitaria, triennio 2019-2021.

“Sostanzialmente Naddeo ha preso le distanze da tutte le richieste delle organizzazioni sindacali da un lato; dall’altro ARAN non si pone come interlocutore con il Governo sollecitando, come abbiamo sostenuto, che ci vorrebbe una flessibilità sulla parte economica, partendo dal salario accessorio e dalla sua detassazione, fino al fatto che ci aspettavamo, oggi,  parole responsabili sulla esigibilità del contratto in periferia. Da questo punto di vista non abbiamo visto segnali che facciano presupporre importanti novità”.

“Occorre centralizzare il più possibile la contrattazione a livello nazionale. Per questo chiediamo che Aran esca dal vago e tenga conto, in ambito nazionale, delle richieste dei medici e dei dirigenti sanitari per fermare la fuga dei professionisti dagli ospedali, dai Pronto Soccorso e dalle ASL. Solo in questo modo si salverà il Servizio Sanitario Nazionale”.

 

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