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Giovedì 15 MARZO 2012
Troise (Anaao): “Ecco cosa succede se si tagliano i servizi e si riducono le prestazioni”

“La ricerca del Censis fotografa una Italia dove il diritto alla salute è sempre meno esigibile e dove la sanità diventa un mercato a basso costo, una grande ‘porta portese’ dilatata dal web, dove la qualità e la sicurezza diventano beni difficilmente controllabili. Ecco cosa succede se si tagliano i servizi e si riducono le prestazioni”. Questo è il commento del segretario nazionale Anaao-Assomed, Costantino Troise ai dati presentati oggi dal Censis.

Per Troise “i tagli al Fondo sanitario nazionale e ai finanziamenti alle Regioni, i piani di rientro dal deficit che obbligano nove Regioni ad ulteriori sacrifici, non fanno che trasferire sulle spalle dei cittadini il costo di bisogni sanitari che non possono essere compressi o rinviati. Si alimenta in tal modo un mercato privato di 30 miliardi di euro ed una sanità low cost facilmente fruibile, centrata sul basso costo della prestazione, che diventa un qualsiasi prodotto da consumare, anche se il più delle volte di incerta provenienza e di scarsa affidabilità”.

Infatti, osserva Troise, “una spesa sanitaria  pubblica sempre più contratta, la introduzione dei ticket sanitari spinge i cittadini a risolvere da soli i problemi di salute che il Ssn non è più in grado di soddisfare ed incoraggia – conclude il segretario nazionale dell’Anaao - una sanità privata colorata ed accattivante che non ci piace, la cui continua espansione deve preoccupare coloro che hanno il dovere di garantire, sempre e a tutti, la qualità dei servizi e delle prestazioni”.
 

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