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“Suscitano grande preoccupazione i dati sulla spesa sanitaria pubblica del 2023 diffusi oggi dalla Fondazione Gimbe secondo cui l’Italia si colloca per spesa pro capite solo al 16mo posto in Europa (6.2% del Pil contro una media OCSE del 6.9%) e in ultima posizione tra i paesi del G7. Dati davvero inquietanti che confermano l’allarme non solo nostro ma delle personalità e delle istituzioni che hanno lanciati appelli al governo perché metta a punto una strategia di investimenti in grado di salvare la sanità pubblica ormai sfinita. Non è più tempo di polemiche, non è più tempo di rinvii e dilazioni. Bisogna agire subito mettendo le risorse necessarie e indispensabili a far vivere il servizio sanitario pubblico nella imminente manovra di bilancio. Se la presidente Meloni vuol fare qualcosa di buono per i cittadini italiani deve cominciare subito dalla sanità perché oggi è questa la vera emergenza che riguarda il Paese. Glielo dicono gli italiani che, puntualmente, ad ogni sondaggio esprimono preoccupazione e ansia per il futuro del sistema sanitario.
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Martedì 03 SETTEMBRE 2024
Pd: “Dati Gimbe confermano allarme, Schillaci garantisca risorse in manovra o si dimetta”
Glielo confermano autorevoli istituzioni indipendenti come la Corte dei Conti, la Corte Costituzionale e l’Ufficio Parlamentare di Bilancio che hanno rilevato in più occasioni il sottofinanziamento del SSN. Dal ministro Schillaci, che di recente ha dichiarato che la spesa deve attestarsi al 7% del PIL, indicando questa soglia come necessaria per mettere in sicurezza il SSN, ci attendiamo ora coerenza. Si batta per raggiungere l’obiettivo già in sede di messa a punto della manovra di bilancio, oppure si dimetta”. Così la senatrice Sandra Zampa, capogruppo Pd in commissione Affari sociali a Palazzo Madama.
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