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Mercoledì 19 SETTEMBRE 2012
Il ruolo del medico di medicina generale

Vista la difficoltà nel riconoscere e trattare le patologie asbesto-correlate, il ruolo del medico di famiglia nelle zone dalla maggiore incidenza si fa ancor più importante: è loro infatti il compito di indirizzare i casi sospetti alle strutture ospedaliere adeguate, in maniera tempestiva. Ecco perché un intero capitolo dell’ultimo Quaderno del Ministero della Salute, si rivolge proprio a questa categoria.
A questo scopo, il Ministero propone interventi di formazione dei professionisti, mirati sia a migliorare le conoscenze sulle patologie da amianto, sia più in generale sul corretto approccio alle tematiche ambientali.
 
Nel documento vengono dunque illustrate le attività di competenza del medico di medicina generale, che sono, tra le altre:
- interventi in ambito di informazione della popolazione;
- prevenzione primaria, con particolare attenzione alla disassuefazione dal tabacco;
- presa in carico tempestiva dei pazienti affetti da patologia da amianto;
- integrazione nella rete della prevenzione e delle cure.
Ma non solo. Il documento specifica anche la necessità di integrare l’attività del medico di medicina generale in una rete di domiciliarità, soprattutto nelle fasi avanzate della malattia, in una logica di deospedalizzazione, ma garantendo supporto e integrazione con l’ambiente familiare.

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