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Martedì 27 NOVEMBRE 2012
Taranto e Cozza (Cgil): “Monti gioca con la salute degli italiani, no a privatizzazione”
“Le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Mario Monti sono gravi, anche se non fanno altro che confermare quanto scritto nell'Agenda del suo Governo, fatto da noi denunciato per tempo e inutilmente smentito dal Ministro Balduzzi. Il Presidente del Consiglio non può permettersi certe preoccupazioni sulla sostenibilità del sistema sanitario nazionale dopo averlo ridotto all'osso. Se il Governo ha intenzione di privatizzare, come denunciamo da mesi, lo dica. Noi lo combatteremo. Ma non può affamare la bestia per poi svenderla”. Con queste parole Cecilia Taranto, segretaria nazionale Fp-Cgil, e Massimo Cozza, segretario nazionale della Fp-Cgil Medici, commentano in una nota congiunta le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Mario Monti sulla futura sostenibilità del sistema sanitario nazionale.
“La privatizzazione della sanità è già in corso. Vengono tagliati posti letto e servizi ospedalieri, senza potenziare i presidi sul territorio, mentre si operano tagli davvero intollerabili di cui Monti sembra accorgersi solo adesso. Vengono bloccati contratti e retribuzioni per colpire il personale, i precari vengono licenziati in modo scientifico, per indebolire ulteriormente il servizio in assenza di turn over. Se si aggiunge il costo dei ticket che inizia a rendere sconveniente il servizio sanitario nazionale – aggiungono Taranto e Cozza - il gioco è quasi fatto”.
“Così si stanno condannando i ceti meno abbienti. Noi continueremo a combattere questa deriva per difendere il diritto alla salute di tutti cittadini – concludono i due sindacalisti – come già fatto a Roma con il grande corteo del 27 ottobre. Come dicemmo all'epoca, di tagli si può morire”.
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