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Giovedì 30 MAGGIO 2013
Troise (Anaao Assomed): "Riposo dei medici è garanzia di sicurezza per cittadini"

"Il periodo minimo di riposo giornaliero per i medici deve essere assicurato e tutelato perché è posto a garanzia della sicurezza delle cure al cittadino, soprattutto alla luce del blocco del turnover e dell'aumento dei contenziosi in sanità come conseguenza dell'enorme carico di lavoro a cui i medici sono costretti. Ora il Governo italiano deve intervenire modificando la legge". Questo il commento del Segretario nazionale dell'Anaao Assomed, Costantino Troise, al richiamo della Commissione europea che ha chiesto oggi all'Italia di rispettare il diritto dei medici a periodi minimi di riposo giornaliero e settimanale, come stabilito dalla direttiva UE sull'orario di lavoro.

"L'Anaao ha sollevato questo problema sin dal 2008 e quanto oggi suggerisce la Commissione europea non ci sorprende - ha proseguito - Fu il Governo Prodi a stabilire la deroga per il periodo minimo di riposo compensativo per i dirigenti del Ssn, confondendo una dirigenza in piena autonomia e autogoverno con un'altra, medica, con altri contenuti professionali e che non si autodetermina".

"Oggi in Europa l'orario di lavoro dei medici è variabile nei singoli Stati, ma le nostre 38 ore sono tra gli orari più lunghi. E soprattutto in Europa sono più attenti ai carichi di lavoro - ha concluso Troise - Mentre in Italia per colpa di scelte politiche fatte in passato abbiamo colleghi di 68 anni che fanno ancora turni di notte e riposano poco”.
 

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