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Giovedì 11 LUGLIO 2013
Assistenza a figli immigrati irregolari? Baldini (Cons. Lombardia): “La paghino i pediatri con i loro introiti”

“Nessuno impedisce ai pediatri di devolvere parte dei loro introiti per l’assistenza sanitaria dei figli di stranieri senza permesso di soggiorno. Dal momento in cui si riscontra una crescente difficoltà ad assistere adeguatamente i cittadini che pagano regolarmente le tasse, i pediatri, invece di indignarsi di fronte alla mancata approvazione della mozione presentata da Patto Civico in Consiglio regionale, accusando la maggioranza di aver attuato una scelta miope, potrebbero autotassarsi per offrire agli irregolari -  a cui sono comunque garantiti servizi a carico della nostra sanità come  le urgenze, le cure essenziali e gli interventi di medicina preventiva - la possibilità di avere il pediatra di libera scelta”.
 
Lo dichiara Maria Teresa Baldini, consigliere regionale del gruppo “Maroni Presidente” e medico di professione, replicando a quanto dichiarato dalla Società Italiana di Pediatria (Sip), che ha definito “miope” la scelta da parte della maggioranza in Consiglio regionale di bocciare la mozione di cui è primo firmatario Umberto Ambrosoli (Patto Civico), che chiedeva di riconoscere l'assistenza sanitaria di base anche per i minori non regolari con l'attribuzione del pediatra di libera scelta e l'erogazione di determinate prestazioni sanitarie per i figli di immigrati extracomunitari senza permesso di soggiorno. 

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