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Martedì 15 OTTOBRE 2013
Cipomo: "Ssn è l'unico servizio pubblico che costa meno della media dei Paesi occidentali"

“E’ comprensibile che il Governo persegua risparmi di spesa, unica via per non aumentare ancora la pressione fiscale che soffoca lo sviluppo. E’ anche comprensibile che qualsiasi settore interessato protesti e chieda di guardare altrove. Proprio per questo però bisogna stare ai fatti: il Servizio sanitario nazionale è l’unico servizio pubblico in Italia che costa meno della media dei Paesi del mondo occidentale ed ha (in analisi indipendenti) buone performances complessive in termini di esiti". Così Gianpiero Fasola, presidente del Collegio italiano dei primari oncologi ospedalieri, ha commentato i tagli alla sanità previsti dal ddl stabilità al quale sta lavorando il governo.

"E’ questo il fatto da cui partire: ci sono settori della spesa pubblica nei quali la spesa è più alta della media europea con un rendimento pessimo in termini di efficienza ed efficacia, talora censurato dall’Unione Europea - ha proseguito - L’aziendalizzazione e la regionalizzazione introdotte negli anni ’90, nonostante alcune storture e difformità, hanno funzionato: proviamo ad introdurre questi principi anche nella amministrazione dell’Istruzione o della Giustizia; e, soprattutto, proviamo a vedere se abbiamo davvero bisogno di 8000 comuni e oltre 100 province per vivere: della sanità abbiamo e avremo sempre più bisogno. Questi sono i fatti dai quali qualsiasi revisione della spesa deve partire, prima di fare danni irreparabili al più importante patrimonio che ci accomuna, il nostro Servizio sanitario”, ha concluso Fasola.

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