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Mercoledì 20 NOVEMBRE 2013
Ballestrazzi (Fimp): “Convenzione Internazionale diritti dell’infanzia monito per riflettere anche sul ruolo del Pediatra”

Sono trascorsi 24 anni da quando l‘Organizzazione delle Nazioni Unite ha approvato un documento fondamentale quale la Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia.
“Questo testo, - dichiara Alessandro Ballestrazzi, Presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) - costituisce un atto di impegno basato su alcuni principi fondamentali quali la non discriminazione, il diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo del bambino”.  La Convenzione è tanto più attuale a fronte di alcune decisioni e discriminazioni che hanno riguardato anche il nostro Paese ad esempio per quanto riguarda la salute dei figli degli immigrati irregolari. “Assicurare le condizioni affinché anche i bambini migranti abbiamo il diritto alla cura e all’assistenza -  prosegue Ballestrazzi - è un dovere morale ed etico ancor prima che giuridico, a cui tutta la categoria pediatrica è chiamata a rispondere. Ma non solo. La giornata di oggi deve essere un monito a tutto tondo per riflettere sulle attuali condizioni dell’infanzia, soprattutto nel momento di crisi economica e valoriale che stiamo attraversando. Una crisi - conclude Ballestrazzi - di cui non si riescono ancora a delineare bene i confini, ma che impone anche a noi pediatri, impegnati da sempre in prima linea per la cura e l’assistenza dei bambini, un salto qualitativo della nostra professione”.

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