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Giovedì 21 NOVEMBRE 2013
Silvestro (Pd): "Emendamento farmaci equivalenti non è stato ritirato. Anzi, lo stiamo difendendo in tutti i modi"
"Assolutamente no. L'emendamento 6.0.3 di cui sono la prima firmataria non è stato ritirato e non intendiamo in nessun modo ritirarlo. E' ancora lì e, anzi, posso dire che lo stiamo difendendo in tutti i modi perché è un emendamento che ha un significato importantissimo per le persone non autosufficienti affette da patologie croniche o degenerative gravi. L'obiettivo è quello di far sì che queste persone possano avere assistenza sanitaria e socio-sanitaria a domicilio". Così Annalisa Silvestro (Pd), membro della Commissione Igiene e Sanità del Senato, raggiunta al telefono ci ha smentito la notizia diffusa su alcuni organi di stampa circa il ritiro di questo emendamento, già oggetto di critiche da parte di Federfarma e delle Aziende di generici, che obbligherebbe le Regioni a conseguire dal 2014 un risparmio sulla spesa farmaceutica convenzionata di 300 milioni all’anno attraverso l’acquisto diretto con gara di farmaci equivalenti di fascia A da distribuire in farmacia tramite Dpc.
La netta smentita sul ritiro è venuta anche dalla senatrice Nerina Dirindin, capogruppo Pd in commissione Sanità, che ha ribadito come l'obiettivo principale dell'emendamento è quello di reperire risorse per la non autosufficienza. "Il nostro emendamento resta in pista proprio per perseguire questo obiettivo", ha concluso.
Giovanni Rodriquez
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