quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Venerdì 27 DICEMBRE 2013
Dati sull'Helicobacter Pylori e sulle patologie correlate
“La prevalenza dell'infezione da Helicobacter pylori nella popolazione generale” spiega Francesco Franceschi dell’Istituto di Medicina Interna e Geriatria e dell’UOC di Medicina Interna e Gastroenterologia dell’Università Cattolica-Policlinico A. Gemelli di Roma, cambia al variare dell'età in maniera proporzionale. Ad esempio circa il 50% dei soggetti di 50 anni hanno l’Helicobacter pylori e ciò è dovuto alla maggiore probabilità di contrarre l’infezione durante l’età infantile tipica del passato, quando il batterio non era conosciuto”.
In generale, la piastrinopenia prevede una quantità di piastrine (o trombociti) circolanti inferiore a 150.000 al millimetro cubo (mm3) (valori di riferimento 150.000 - 400.000/mm3). La piastrinopenia autoimmune (ITP) cronica ha una incidenza di 20 casi/100.000 mentre le forme acute sono lievemente più frequenti. L’anemia sideropenica affligge circa il 10% della popolazione generale (prevalentemente donne). Tra queste circa il 2-3% non appare riconducibile a nessuna causa nota e viene, quindi, definita come idiopatica. La carenza di vitamina B12 può affliggere fino al 15% della popolazione al di sopra dei 60 anni di età.
In queste e altre malattie potrebbe esserci lo zampino di Helicobacter pylori, più noto per le conseguenze che ha sull’apparato digerente, come sottolinea l’esperto.
V.R.
© RIPRODUZIONE RISERVATA