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Mercoledì 05 FEBBRAIO 2014
Le conseguenze delle cadute negli anziani

L’analisi delle schede di dimissione ospedaliera (SDO) relative ai ricoveri nel 2010 per incidente domestico mostra come negli anziani le diagnosi di ricovero più frequenti siano:
•    la frattura del femore (46,5% nei maschi e 55,3% nelle femmine)
•    la frattura dell’arto superiore (omero, radio e ulna: 6% nei maschi e 12% nelle femmine)
•    la frattura della colonna vertebrale (5,2% nei maschi e 4,1% nelle femmine).

Rilevante è pure il trauma cranico con conseguenti emorragie.

Si può stimare anche, sulla base delle statistiche correnti, che le cadute degli over65 determinino il 65% di tutte le morti per incidente domestico.
Gli anziani che cadono, in particolar modo quelli che cadono ripetutamente, tendono ad avere deficit della capacità di svolgere le attività quotidiane semplici e strumentali e sono ad alto rischio di successivo ricovero, di ulteriore limitazione fisica e morte.
 
E’ chiaro pertanto che la vita dell’anziano cambia drasticamente dopo una caduta. Almeno il 50% degli anziani in grado di deambulare senza difficoltà prima della frattura dell’anca, dopo l’evento non riesce più a recuperare la mobilità che aveva in precedenza.
 
Ricorda che …
•    Se hai problemi nel camminare o ti è già capitato di cadere, anche se non ne hai avuto conseguenze, parlane con il tuo medico. Saprà consigliarti sugli accertamenti da fare ed eventualmente potrà aggiustare la tua terapia.
•    Se hai problemi di vista, prenota al più presto una visita dall’oculista.
•    La tua casa può presentare ostacoli o pericoli che possono farti cadere; cerca di adottare tutte le misure di prevenzione.
•    Un esercizio fisico moderato ma costante, come camminare, fare le scale o andare a ballare con gli amici, ti aiuterà a migliorare l'equilibrio, a mantenere il fisico più tonico e a diminuire il rischio di cadute.

Fonte: Ministero della Salute, Guida Anziani Sicuri in casa, febbraio 2014

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