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Sabato 15 FEBBRAIO 2014
Giannini (Sc): “Chiediamo piano shock e patto di coalizione” 

Un piano shock per l'economia, riforme istituzionali e un patto di coalizione. Queste le richieste di Scelta Civica espresse dal segretario, Stefania Giannini, al termine delle consultazioni al Quirinale.
“Abbiamo segnalato al presidente della Repubblica che il prossimo Governo dovrà essere impegnato con coraggio e ambizione sui temi che ancora costituiscono l'emergenza italiana: lavoro, pressione fiscale e crescita economica. Al Paese, entro i prossimi giorni, dovranno essere dati segnali chiari di forte discontinuità rispetto a un'ultima fase di legislatura che ha peccato di immobilismo”.
 
Stefania Giannini accompagnata da Gianluca Susta e Andrea Romano ha aggiunto “ci aspettiamo dal presidente del Consiglio incaricato un vero e proprio piano-shock per l’occupazione, per la riduzione della pressione fiscale, innanzitutto - ha aggiunto - attraverso il taglio della spesa pubblica, e per il recupero di competitività del mondo produttivo e ci aspettiamo risposte e misure concrete per il contrasto al disagio e alla sofferenza sociale, ancora molto acuta nelle fasce più deboli”.
 
“Auspichiamo che questa legislatura, insieme alle riforme strutturali che riguardano il mondo del lavoro e dell'economia, affronti e completi - ha insistito Giannini - quelle riforme istituzionali su cui il Parlamento ha avviato il dibattito: la legge elettorale, il superamento del bicameralismo paritario, la forma di governo e la riforma del Titolo V della Costituzione. Le riforme istituzionali ed economico-sociali sono necessarie anche per rafforzare il ruolo dell'Italia nell'Unione Europea”.
 
“Il metodo di lavoro che proporremo al presidente del Consiglio incaricato e alla maggioranza è lo stesso che avevamo proposto fin dall'inizio della legislatura, in coerenza con la linea politica del nostro partito e con la nostra attenzione prioritaria ai contenuti dell'azione di governo, cioè - ha concluso - la discussione e la definizione di un patto di coalizione che dia tempi certi e priorità condivise per tutta la durata della legislatura”.

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