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Martedì 18 FEBBRAIO 2014
Proia: “Ottima scelta. C’era bisogno di un pensiero unitario inter professionale”

Quanto mai positiva è la notizia che in Regione Lazio sia stato costituito uno specifico “Tavolo Tecnico Regionale delle Professioni sanitarie” con compiti estesi che nascono dalle valutazioni e proposte sul fabbisogno formativo per evolvere sulla espressioni di parere consultivo:
• sulla formazione di base e post laurea, sui fabbisogni delle singole professioni sia dal punto di vista formativo che professionale;
• sulla qualità della formazione, sull’evoluzione dei singoli profili professionali dal punto di vista dello sviluppo delle conoscenze e delle opportunità formative;
• sui progetti sanitari regionali che attengono al riconoscimento e valorizzazione delle conoscenze e competenze dei singoli profili professionali, su progetti di legge regionale d’interesse formativo e di valorizzazione delle rispettive competenze professionali, nonché su ogni altra tematica relativa al fabbisogno formativo delle singole professioni.

Si tratta di obiettivi e competenze proprie di una Consulta o Osservatorio delle Professioni sanitarie così come in molte Regioni si sono costituite e che da anni si è provato, inutilmente sinora, di realizzare, quindi è estremamente positivo che si sia adottata questa scelta.

La composizione del Tavolo Tecnico Regionale comprende le rappresentanze di tutte professioni e profili sanitari, tutti, nessuno escluso, dal medico all’infermiere al fisioterapista, al tecnico della prevenzione; anche questa è una scelta positiva che unifica nel confronto e nell’elaborazione comune tutte le professioni in quanto proprio di uno sforzo e di un pensiero unitario ed unificante c’è quanto mai bisogno per difendere e potenziare il Servizio sanitario pubblico in genere ma soprattutto in una Regione qual è il Lazio soggetta ad un piano di rientro così pesante dal deficit economico in sanità.

Complimenti alla dirigente che l’ha proposto ed alla Direttore dell’Assessorato che l’ha condiviso!

Certamente se poi il Consiglio Regionale del Lazio approvasse anche la proposta di legge proposta dal Consigliere Riccardo Agostini, già calendarizzata, sulla valorizzazione delle professioni mediche, sanitarie e sociali, il Lazio si porrebbe al pari delle altre Regioni che stanno facendo delle risorse umane e professionali la componente centrale e determinante per la modernizzazione ed il miglior funzionamento del Servizio sanitario regionale.

Saverio Proia

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