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Mercoledì 14 MAGGIO 2014
Dirindin (PD): "Verso giusta direzione per ammodernamento materie a tutela salute"

"Sulle Tossicodipendenze serve una normativa che tenga conto delle evidenze scientifiche e, soprattutto, che sappia tenersi lontana dalle strumentalizzazioni politiche ed ideologiche, perché proprio nel campo delle droghe, le strumentalizzazione ideologiche ci sono state e purtroppo ci saranno". Così la senatrice Nerina Dirindin, capogruppo Pd in Commissione Sanità, è intervenuta nel dibattito in Aula sul Decreto Droga.

"Cavalcare la paura - ha proseguito Dirindin - può servire a creare qualche consenso a qualche settimana dalle elezioni, però è estremamente colpevole nei confronti dei messaggi che diamo alle famiglie ed ai giovani. Il problema non è soltanto quello della definizione delle pene, nè tanto meno quello di svuotare le carceri: il problema è di fare in modo che chi può essere curato e trattato al di fuori delle carceri venga trattato da servizi effettivamente in grado di farlo. E l'apprezzamento del Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza ci dice che con questo decreto stiamo andando verso la giusta direzione, verso un nuovo modo di trattare le dipendenze delle droghe".

"Positiva - ha aggiunto - anche la parte del decreto che riguarda l'impiego di farmaci off label, ovvero farmaci che possono essere utilizzati anche al di fuori delle indicazioni per l'autorizzazione all'immissione in commercio, problema sollevato dalla sentenza dell'Antitrust sulle due multinazionali Roche e Novartis. Ci auguriamo che alla luce del provvedimento venga subito rivisto l'elenco dei farmaci off label e, soprattutto, che non si spendano soldi per fare l'ennesima sperimentazione quando disponiamo di studi indipendenti di altissimo livello. Possiamo comunque dire che con questo provvedimento, si sta facendo un passo in avanti nell'ammodernamento della normativa di materie che sono importanti per la tutela e la sicurezza della salute dei cittadini", ha concluso la senatrice Nerina Dirindin. 

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