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Mercoledì 08 OTTOBRE 2014
Oliveti (Enpam): "Faremo la nostra parte per sostenere i medici nel rinnovo delle Convenzioni"

Di seguito l’intervento di Alberto Oliveti, presidente della Fondazione Enpam (Ente nazionale di previdenza e assistenza dei medici e degli odontoiatri) al 70esimo Congresso della Fimmg-Metis (Federazione italiana medici di medicina generale - Societa' Scientifica dei Medici di Medicina Generale) a Santa Margherita di Pula (Ca).

LA PREVIDENZA: VINTA LA BATTAGLIA DELL'AUTONOMIA
Sapete che con la riforma della previdenza abbiamo anche vinto una partita sull'autonomia. Cioè, dimostrando di avere il mezzo secolo di sostenibilità previsto dalla legge, abbiamo mantenuto il nostro diritto ad avere un sistema previdenziale autonomo e a conservare il nostro patrimonio e ad autodeterminare nostre regole, più convenienti. (Avete visto come sta andando il Pil, che usa l'Inps? Le pensioni anticipate?)
Questa riforma ci permette di affrontare la salita che abbiamo di fronte: nei prossimi anni, come sapete, ci sarà una crescita del numero di pensionati mentre, in proporzione, il numero dei contribuenti attivi diminuirà. Sappiamo peraltro che il fenomeno non sarà permanente perché passata la fase critica la curva demografica ricomincerà a scendere.
Noi, grazie a questa autonomia, contiamo di allentare le regole appena il momento sarà più favorevole. Come quando in motorino si arriva in cima alla salita, potremo pensare di ridurre il gas.
Ad oggi, però, è arrivato il momento di agire sull'ultima leva prevista dalla riforma, cioè quella che riguarda i contributi. Sapete che siamo riusciti a rinviarla al 2015 perché le convenzioni erano bloccate: dal prossimo anno, però, le aliquote contributive dovranno cominciare ad aumentare come stabilito.
Ed è per questo che potete contarci: nella tornata del rinnovo convenzionale l'Enpam farà la sua parte per sostenere in ogni modo la categoria!
Come? Non come controparte ma nella sua terzietà, facilitando le azioni e garantendo un sostegno tecnico.
I nostri conti per la verità sono interessanti perché sia sul versante previdenziale sia su quello finanziario abbiamo più soldi del previsto. Per sapere esattamente quanti bisognerà tuttavia aspettare il consuntivo 2014 e i calcoli attuariali precisi che si potranno fare dopo la fine dell'anno. Solo allora sapremo che margini avremo per mitigare eventualmente l'aumento futuro dei contributi.

PATRIMONIO: I BUONI NUMERI
Oltre 16 miliardi di patrimonio; 12 anni di riserva legale, rendimento di più del 5 per cento in soli sei mesi, funding ratio parecchio superiore ad uno e in tendenziale aumento: ecco i buoni numeri. Tutto in sicurezza, perché abbiamo riformato il modello di gestione del patrimonio. E siamo impegnati per arrivare a fine mandato, la prossima estate, avendo questa nuova governance del patrimonio perfettamente operativa. Per gli investimenti abbiamo ora barriere in entrata (con la regola dello zero virgola quando si tratta di pagare commissioni alle banche), abbiamo controlli in evoluzione (con l'introduzione di procedure certificate e con una struttura dotata di maggiori competenze e professionalità, advisor scelti con gare europee), infine abbiamo verifiche in uscita (con un comitato per il controllo interno che ci sorveglia come se fosse una corte dei conti che agisce subito). Anche nel caso del patrimonio abbiamo voluto un sistema teso ai numeri e ai fatti.

BILANCIO SOCIALE. OBIETTIVO: PRIMI IN QUALITA'
Questi numeri e fatti vogliamo anche raccontarli bene. Proprio in questi giorni abbiamo pubblicato il bilancio sociale (vi invito a leggerlo sul nostro sito). E' un modo per rendere conto del nostro lavoro a tutti i portatori di interesse, cioè chi ci versa i contributi, chi ci dà il voto, chi fa le leggi, chi lavora per noi e la collettività. Perché il nostro obiettivo è essere i primi nel settore delle Casse per qualità dimostrata. E anche in questo vogliamo essere misurabili oggettivamente. Poi giudicherete.

STATUTO: LE REGOLE FONDAMENTALI
Quest'anno abbiamo anche riformato lo Statuto dell'Enpam. Abbiamo riscritto le regole di base per raggiungere il miglior bilanciamento possibile tra rappresentatività e gestione efficace, nel contenimento dei costi. Con il nuovo Statuto i medici di medicina generale potranno eleggere direttamente propri rappresentanti nel Consiglio nazionale!
Lo Statuto valorizza anche il rapporto con le realtà territoriali periferiche come terminali operativi efficaci: quindi gli Ordini e i rappresentanti delle professioni eletti nel territorio, sia per rispondere ai bisogni sia per avere un contatto più vicino possibile ai medici.
Ma lo Statuto incide anche sulla struttura Enpam: oggi dobbiamo aumentare la qualità del servizio che diamo ai nostri iscritti e l'efficienza nell'investimento del patrimonio.

UN QUADRIFOGLIO PER IL PATTO INTERGENERAZIONALE
Siamo in un quadro di welfare che muta, in un'Europa senza frontiere, il 7 per cento della popolazione mondiale, che produce il 25 per cento della ricchezza globale, consuma il 50 per cento del welfare prodotto nel mondo.
Se per welfare classicamente intendiamo lavoro, sanità, previdenza e assistenza, la Fondazione Enpam - che dal lavoro in sanità trae i contributi per previdenza e assistenza alla categoria fondamentale della sanità - non può non essere pienamente al centro della questione della tenuta del sistema.
Per parte nostra abbiamo pensato a un supporto ai colleghi che vada anche al di là della previdenza e dell'assistenza tradizionale. Perché abbiamo bisogno di rafforzare il patto intergenerazionale su cui si regge tutto il nostro sistema.
Abbiamo un progetto che si chiama Quadrifoglio, per operare appunto su quattro fronti: copertura sanitaria integrativa, assicurazioni per responsabilità civile professionale e long-term care, previdenza complementare e accesso al credito. Solo una parola su quest'ultimo ambito: nel bilancio preventivo 2015 stanzieremo 100 milioni di euro per i mutui agevolati ai medici e agli odontoiatri, destinati in particolare ai giovani per l'acquisto della prima casa.
E dobbiamo pensare anche alla professione che muta nel suo assetto di genere: perché il futuro della medicina sarà sempre più fatto di donne e di meno uomini, più madri e meno padri. Per questo stiamo rafforzando le tutele per la maternità e per la donna medico.

IL FUTURO: INVESTIRE SU NOI STESSI
Gli attuali scenari economici mondiali e la nostra doverosa esigenza di investire in maniera sicura ci fa ritenere che forse una maggiore quota dei nostri investimenti dovrebbe essere destinata ad attività prossime alla nostra professione e alla tutela del suo esercizio. Esempi: ricerca e biotech, residenzialità e domiciliarità, energia pulita, alimentazione, stili di vita corretti.

CONCLUSIONE: L'ENPAM C'E'
In tutto questo contesto di sfide, una certezza: l'Enpam c'è. Con i suoi numeri, i suoi fatti e, nelle regole, con tutto il sostegno possibile alla categoria.
Dal palco del congresso del sindacato più rappresentativo della categoria maggior contribuente della Fondazione Enpam, dico : mai come in questo momento, siamo uniti, facciamo lavoro di squadra!

 

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